Calciomercato.com

  • Milan, 120 minuti sullo stomaco

    Milan, 120 minuti sullo stomaco

    • MaGu

    La legge di Murphy non perdona. Se qualcosa può andare storto, fidati che ci va. E il Milan lo sa bene. Ieri con la Juve aveva già mezzo piede fuori dalla coppa Italia. Ha lottato, rimontato, ma in finale ci va la Vecchia Signora.

     
    Il danno oltre la beffa. Perché i rossoneri, a una settimana dalla prima sfida con il Barcellona in Champions League, di tutto avevano bisogno tranne che di 120 minuti di corsa. Per giunta contro l'energica squadra di Conte.
     
    Fatica fisica e non solo. Perché la partita con la Juve è stata stressante anche sotto il punto di vista psicologico. E lascia più di un pizzico di rabbia. Per l'episodio del gol di Del Piero, per esempio, probabilmente viziato da un fallo su Mexes. O per aver disputato i tempi supplementari con giocatori in precarie condizioni (Inzaghi, Maxi Lopez, Seedorf). O ancora per il riacutizzarsi del mal di schiena di Ibrahimovic
     
    I tifosi del Milan poi hanno vissuto minuti di paura ogniqualvolta il buon Thiago Silva rotolava per terra dopo un contrasto con il Borriello di turno. 
     
    In ottica Barcellona, i supplementari di ieri sono una mazzata. I blaugrana si battono solo se si è al 110% a livello fisico. Ma il Milan tra infortunati, giocatori sulla via del recupero o spremuti non può dirsi tranquillo. Anche perché in campionato, dopo la Roma, c'è la delicata trasferta di Catania contro una delle squadre che corre di più in serie A. Giusto a cavallo tra le due sfide di Champions, tanto per gradire.
     
    Ricordate l'impresa dell'Inter nell'aprile 2010 a San Siro contro i catalani? Arrivò dopo un agevole successo sulla Juve in campionato. Dopo una partita giocata per quasi un'ora in 11 contro 10 (espulso Sissoko). Insomma, al Milan conviene sperare in una gara blanda con la Roma. Difficile però pensarlo alla vigilia. E intanto le gambe hanno 120 minuti in più da smaltire...

    Altre Notizie