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  • Milan: Amelia, che occasione

    Milan: Amelia, che occasione

    • Paolo Frascarolo

    L'arte del "secondo portiere" è un lavoro scomodo. Spesso si basa sulle fortune e sfortune di chi ti precede, devi sperare nel suo infortunio o in una sua papera.
    Al Milan non è mai andata così, le gerarchie sono sempre state note: la società di via Turati ha sempre messo in palio il ruolo di portiere titolare in base a rendimento e impegno.

    Ciò che ha caratterizzato la successione nella scelta del portiere è piuttosto stata la ciclicità: Rossi lasciò la porta ad Abbiati, suo secondo, precedentemente così come Dida, partito come riserva dell'attuale portiere milanista, divenne titolare.

    La stessa cosa avverrà molto probabilmente l'anno prossimo: Christian Abbiati appenderà i guantoni al chiodo (per lui già pronto un ruolo di preparatore dei portieri) con Marco Amelia pronto a ereditarne il posto.

    Un antipasto di quanto succederà nella prossima stagione avverrà questa sera: Abbiati non figura nella lista dei convocati di Allegri per la partita contro la Lazio, e Amelia stasera ne prenderà il posto. Marco Amelia, in rossonero dal 2010, ha collezionato fin ora 22 presenze lasciando bene o male sempre soddisfatta la tifoseria rossonera. Di certo, visto la posizione che occupa il club in classifica, l'avvicendamento tra i pali non rappresenta una priorità per la piazza nonostante l'ultima uscita di Abbiati nel derby non abbia lasciato l'ambiente molto soddisfatto.

    Certamente per il futuro, Amelia dovrà guardarsi bene anche dall'emergere di Gabriel, giovane portierino brasiliano che in primavera sta facendo molto bene.
    Comunque sia questa sera, Amelia, che occasione!


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