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    Milan-Atalanta, è la sfida di De Ketelaere. 'Pacco' o fenomeno? San Siro è la vera prova del 9

    Milan-Atalanta, è la sfida di De Ketelaere. 'Pacco' o fenomeno? San Siro è la vera prova del 9

    • Gabriele Stragapede
    Due visioni diametralmente opposte? Non esattamente. L’uomo del momento si chiama Charles De Ketelaere che ritrova, per la terza volta in stagione, il suo passato, la sua avventura più recente. Il fantasista belga, infatti, sarà il giocatore di copertina della sfida che si disputerà a San Siro (domenica ore 20.45, in esclusiva su DAZN) tra la formazione rossonera di Stefano Pioli e quella orobica di Gian Piero Gasperini.

    LE VISIONI - Dalle due conferenze stampe, gli allenatori hanno fornito la propria visione sulle qualità del calciatore ex Club Brugge. Pioli, infatti, si è lasciato andare a queste dichiarazioni: “Gasperini sta facendo un lavoro incredibile, eccezionale, bisogna fargli i complimenti; ha avuto annate esaltanti e altre meno producenti. Ricordo i vostri sguardi su De Ketelaere, quando si diceva che aveva qualità e che Maldini e Massara non avessero preso un pacco o un bidone. In tanti in Italia hanno bisogno di un anno. Gasperini bravo a trovarvi una posizione più offensiva, poi ogni ambiente ha le sue aspettative e la sua storia", con Gasperini che ha risposto: "È il miglior De Ketelaere di questo momento, ha margini di crescita ma ha intrapreso la strada giusta. Ha preso fiducia, questo è già un bel segnale".

    STAGIONE TOP - Il minimo comun denominatore tra i due tecnici è riconoscere come CDK stia vivendo un’ottima stagione con la maglia nerazzurra. I dati, d’altronde, parlano chiaro: 28 presenze stagionali, condite da 10 reti e 7 assist, frutto di un periodo incredibile vissuto da metà gennaio, dove ha inanellato 4 gol e 2 passaggi decisivi negli ultimi 5 turni di campionato, regalando all’Atalanta un filotto di 5 vittorie consecutive che li sta trascinando all’assalto della zona Champions e (con un match da recuperare) a rischiare di rimettere in gioco anche il discorso 3° posto proprio con i rossoneri. Merito di Gasperini? Certo, la fiducia mostrata dall’allenatore della società bergamasca è stata fondamentale nel permettere la rinascita di un giocatore che, a Milano, non era riuscito a lasciare il minimo segno. Qualcosa è scattato in De Ketelaere (“All’Atalanta mi sono ritrovato fisicamente e mentalmente. Sono scattati dei “clic” nella testa e sono ripartito. Rispetto al Milan gioco nel mio vero ruolo, di punta. Non so cosa succederà in futuro, ma ora sento di esserci. Oggi sento di essere un giocatore sereno, fiducioso, orgoglioso. Il mio lavoro non è finito, ma sono sulla buona strada”, diceva a Sportweek), ma la vera prova del 9 deve ancora arrivare. Letteralmente.

    PROVA DEL 9 – Gasperini ha deciso di lasciar spaziare De Ketelaere, avvicinandolo, al contempo, alla porta, alla zona offensiva del campo, permettendogli di dare estro e fantasia alle manovre atalantine. CDK si sceglie da solo la posizione in campo, frutto anche della mancanza, in questo periodo, di un vero e proprio bomber a Bergamo, viste le recenti difficoltà occorse a Scamacca (problema agli adduttori e un solo gol nelle ultime 10 di campionato). Un’occasione, dunque, per CDK di variare ancor di più e regalare ancora più sprazzi del suo talento. Il belga giocherà ancora da mezza punta contro il Milan, ma sarà l’unico reale terminale offensivo di Gasperini (vista l’assenza di Lookman) con Miranchuk e Koopmeiners a sostegno. Un po’ 9, un po’ 10, un po’ 11, un po’ tutto De Ketelaere che dovrà dare dimostrazione del suo essere definitivamente sbocciato proprio a San Siro, contro il Milan, alla Scala del Calcio, stadio che l’anno scorso ha sofferto così tanto, seppur Pioli abbia provato in ogni modo a farlo fiorire. Maldini ci aveva visto giusto, il belga è un talento, ma è pronto per essere incisivo in un impianto importante, sotto le pressioni del pubblico del Meazza?

    DECISIONE PRESA – E’ una domanda che si fa anche il Milan in vista di domani sera che, tuttavia, non si pone altri dubbi. Anzi, è pronto a incassare quanto pattuito in estate, dato che l’Atalanta ha già le idee chiare sul riscatto. A luglio, gli orobici preleveranno definitivamente De Ketelaere dai rossoneri, versando nelle loro casse altri 23 milioni di euro, per un totale di 26 (sommando i 3 estivi per il prestito). La crescita di Ketelaere può solo che far felice il club di Via Aldo Rossi, visti i 4 milioni di bonus presenti e legati a obiettivi personali e di squadra come la qualificazione alla Champions League che possono essere centrati facilmente e quel 10% sulla futura rivendita, in caso di cessione. Contenta l’Atalanta che ha trovato un ottimo punto di riferimento offensivo, contento il Milan che realizzerà una plusvalenza di circa 6 milioni di euro complessivi, a cui andrà sommato un importante risparmio sull’ingaggio (11,28 milioni di euro, visto il quinquennale da 2,2 milioni pattuito nell’estate 2022), contento De Ketelaere che potrà mostrare ancora il suo talento in una piazza che gli sta dando fiducia, in attesa della sua partita: Milan-Atalanta.

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