Un Milan non troppo brillante nel primo tempo e protagonista di un assalto poco lucido e sterile nella ripresa non va oltre il pari senza reti contro il Bologna nel posticipo che ha concluso il programma della 31esima giornata di Serie A. In un San Siro quasi interamente esaurito, la squadra di Pioli spreca l'opportunità di tenere a distanza di sicurezza Napoli ed Inter nella corsa scudetto, con la formazione di Spalletti che ora si trova seconda solo ad un punto di distanza, mentre i nerazzurri risalgono a -4 (e hanno ancora una partita da recuperare). Pur privi della loro guida tecnica Mihajlovic, i rossoblù riescono ad imbrigliare per almeno un'ora i propri avversari, creando anche un paio di pericoli dalle parti di Maignan con Aebischer e Barrow.
Il Milan cresce nel finale di primo tempo e sfiora il vantaggio in due occasioni con Brahim Diaz e Giroud (parata di Skorupski), ma è nella prima parte della seconda frazione che la capolista del campionato crea le cose migliori, con le chance a disposizione di Leao e Calabria (diagonale fuori di poco). Dopo aver inserito Rebic subito dopo l'intervallo al posto di uno spento Messias, Pioli si gioca le carte Ibrahimovic, Kessie e Calabria per l'assalto finale ma, tolte le conclusioni da fuori di Bennacer, ribattuta dal portiere polacco, e quella a lato di Leao, i rossoneri non sfondano. L'ultima emozione, in un recupero reso lunghissimo dall'infortunio alla testa per Medel e Ibra, la regala Rebic ma Skorupski risponde nuovamente presente. Un altro passo a falso, a San Siro, contro una squadra di medio-bassa classifica che rende sempre più incerta ed appassionante una corsa scudetto senza padroni.
RIMANETE COLLEGATI SU CALCIOMERCATO.COM DOPO IL FISCHIO FINALE PER LEGGERE L'APPROFONDIMENTO PER 100° MINUTO DI ALBERTO POLVEROSI

:(match_center_plus)

:(standings)