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Milan, Cardinale è ancora negli USA: obiettivo nuovi fondi per abbassare il prestito da Elliott

Milan, Cardinale è ancora negli USA: obiettivo nuovi fondi per abbassare il prestito da Elliott

La settimana chiave del Milan è ormai iniziata, forse con un po' di ritardo sui progetti di mercato del club che, infatti, rischia ora di perdere alcuni dei suoi obiettivi come ad esempio Renato Sanches. Dovrà essere la settimana dei rinnovi di contratto di Maldini e Massara che possano dare il via alle trattative estive, ma prima di tutto servirà che Gerry Cardinale torni dagli USA o che, da lì, dia il suo via libera finale.

ALLA RICERCA DI FONDI - Come riportato dalla Gazzetta dello Sport il nuovo numero 1 rossonero, nonché leader di RedBird Capital è impegnato in questi giorni a New York negli Stati Uniti dove sta mettendo in atto un'ampia opera di fund raising (ricerca di capitali) che permette di completare l'acquisizione del Milan dopo il signing. L'affare non è in dubbio, ma più capitali riuscirà a racimolare Cardinale, più sarà basso l'impatto del prestito che sarà invece finanziato da Elliott, che si è offerta di "aiutare" Red Bird nell'acquisizione. Un "vendor loan" in termine tecnico che dipenderà proprio dalla somma raccolta.


New York-Milano Gerry Cardinale è tornato negli Stati Uniti ed è impegnato nel fund raising, la ricerca di capitali per l’operazione-Milan. Il club è stato valutato 1,2 miliardi e una parte del denaro verrà finanziato da Elliott. La portata di quel vendor loan dipenderà dalla somma raccolta in queste settimane. In Italia, intanto, ci si chiede perché qui non arrivino novità. La quotidianità del Milan procede regolarmente con la gestione Elliott: gli uomini dello scudetto, ognuno nella sua area, restano al lavoro. Non c’è certo una paralisi delle attività. Paolo Maldini e Ricky Massara però cominceranno la settimana pensando che alla scadenza del loro contratto mancano soltanto dieci giorni. Per dirla in modo forte: tra dieci giorni saranno disoccupati. Per dirla in modo preoccupante per i milanisti: da luglio potrebbero firmare per un’altra squadra.

Cardinale e Maldini Le novità degli ultimi giorni, certo, tranquillizzano chi spera che Maldini e Massara continuino a prendere le decisioni per il Milan. Il rinnovo dei loro contratti è atteso in settimana e l’ottimismo, in questo senso, è diffuso. Maldini è in contatto diretto con Cardinale, con cui c’è feeling dai giorni del primo incontro. «Abbiamo trascorso tre ore e mezzo insieme - ha detto Cardinale al Financial Times -. È stato fantastico». Quel feeling dovrebbe portare alla firma nei prossimi giorni, ovviamente con confronto Cardinale-Elliott, assenso del fondo e chiarimento generale sugli equilibri tra Ivan Gazidis e Paolo Maldini. Questione delicata, in cui qualcosa può sempre andare storto. Per questo il finale in volata mette una certa apprensione ai milanisti.

Sven e Renato In attesa di capire il gran finale, due parole sul mercato, l’altro grande tema. Nel calciomercato, un giorno può essere una vita. Il Milan aveva individuato due obiettivi chiari per difesa e centrocampo: Sven Botman e Renato Sanches. I dettagli delle trattative sono nell’articolo qui a fianco, ma il senso è chiaro: il Milan rischia di perdere almeno uno dei suoi primi obiettivi, per Botman dopo una trattativa lunga sei mesi. E, soprattutto nel caso di Renato Sanches, non sarebbe semplice trovare un’alternativa con qualità ed esperienza internazionale a un prezzo contenuto. In Olanda, nel frattempo, Noa Lang si fa le stesse domande. Gli agenti del trequartista del Bruges hanno fatto due appuntamenti con Maldini e Massara, in cui hanno espresso una volontà chiara: Noa con una maglia rossa e nera si vede benissimo, come ha fatto capire in pubbliche dichiarazioni. In altre situazioni sarebbe seguita una firma, invece è calato il silenzio.

Pronostico E allora, benvenuti alla settimana del giudizio. Pronostico: Lukaku, Di Maria e Maldini in sette giorni avranno una risposta sul futuro. Per il mercato del Milan, beh, luglio è lungo...

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