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    • Milan, che fatica senza Theo: due sole vittorie in due anni

    Milan, che fatica senza Theo: due sole vittorie in due anni

    • Federico Russo
    L’importanza di Theo Hernandez all’interno del Milan è cosa nota, le sue sgroppate sulla fascia sinistra creano sempre apprensione nelle retroguardie avversarie, in aggiunta ad una crescita in ambito difensivo ormai evidente che gli ha permesso di fare il definitivo salto di qualità. Il tutto fa sì che il francese si possa considerare tra i migliori interpreti del ruolo, se non il migliore. La sua stagione sta facendo registrare numeri da esterno d’attacco, pur essendo un terzino: 5 reti e 10 assist fra tutte le competizioni. La prossima partita contro la Fiorentina di sabato alle 20.45 non lo vedrà tra i protagonisti perché squalificato; piccolo campanello d’allarme in casa Milan, viste le precedenti partite senza il 19 rossonero.

    I PRECEDENTI - Il Milan ha dovuto fare meno di Theo solamente 10 volte negli ultimi due anni, ottenendo però solo due vittorie (contro Empoli nel 2022-2023 per 1-3 e contro il Verona per 1-0 nella stagione attuale). Nelle restanti partite cinque sconfitte ( 3-0 contro il Chelsea in Champions League nel 2022-2023, 4-0 contro la Lazio nel medesimo anno, 3-1 contro l’Udinese , 0-1 contro la Juventus nella stagione attuale, 0-1 contro l’Udinese sempre in questa stagione) e tre pareggi ( contro la Cremonese andata e ritorno rispettivamente per 0-0 e 1-1 e contro il Bologna per 1-1). Un vero e proprio tabù che i ragazzi di Pioli sperano di sfatare sabato al Franchi, trasferta particolarmente ostica negli ultimi anni ai rossoneri.

    RINNOVO - Il rapporto tra Theo e i rossoneri è molto forte: lui si trova benissimo a Milano e i rossoneri non possono farne a meno, la fascia di capitano ha aumentato anche la consapevolezza del terzino. L’idea del club sarebbe infatti quella di rinnovare il contratto del giocatore andando a migliorare l’attuale ingaggio percepito dal ragazzo da 4.5 milioni di euro più bonus. Il contratto scadrà nel 2026, non vi è quindi un’impellenza, seppur le voci di un possibile interessamento del Bayern Monaco si sono fatte insistenti. L’appuntamento per il rinnovo è fissato al termine della stagione.

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