Milan, contatti avanzati per la stellina del Monaco Coulibaly: la situazione

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Il Milan vuole costruirsi in casa i campioni del futuro. Ecco perché l’area scouting è sempre in movimento: aggiornamento, analisi e relazioni sui migliori giovani a livello internazionale. Sotto la lente d’ingrandimento è finito Mamadou Coulibaly, 17enne del Monaco, libero a giugno. Uno dei migliori prospetti del calcio francese tanto da essere già paragonato a Camavinga del Real Madrid ma cresciuto nel Rennes.Mancino, tecnicamente molto valido e con una buona struttura fisica: il club rossonero è convinto fortemente di quelle che sono le prospettive gioiellino già nel giro delle under francesi. Nelle ultime settimane ha intensificato i contatti con l’entourage del ragazzo e ci sono buone possibilità di vederlo a Milanello nella prossima stagione. TRA PROGETTO E DECISIONE IMMINENTE - Maldini e Massara hanno presentato il loro progetto ambizioso che prevede un inserimento graduale nella formazione allenata da Stefano Pioli. Coulibaly è molto affascinato, sa che al Milan ci sono tanti giocatori francesi che potrebbero dargli una mano a integrarsi in una realtà diversa. Senza dimenticare che il club rossonero, nella gestione Elliott, ha dimostrato con i fatti di voler puntare sui giovani. Una prospettiva diversa rispetto al Manchester City e al Tottenham che si sono mossi per provare a bruciare la concorrenza. Il ragazzo però ha preso tempo perché non ha ancora deciso se lasciare il Monaco così giovane. Una decisione definitiva verrà presa solo a fine aprile quando compirà 18 anni. Il Milan sa di aver mosso passi importanti e attende con fiducia, Coulibaly potrebbe diventare l’ennesima scommessa da vincere per il futuro.
sono ateo quindi non me ne frega proprio niente dei peccati capitali, intendevo semplicemente dire che mi piacerebbe viaggiare e conoscere culture e tradizioni diverse, tutto qui.
tornando al discorso calcio ci sono mille motivi dietro ai quali il calcio italiano è pessimo e non escono più giocatori importanti italiani. certo, uno di questi sono i troppi stranieri in serie A, ma non è il solo e a mio parere non il più grave.
tornando allo zoccolo italiano c’è poco da dire, se non ci sono italiani forti o ti fai la squadra italiana e navighi nella mediocrità o ti fai la squadra straniera e provi a vincere qualcosa.
per quanto riguarda lo zoccolo europeo invece, beh, il milan ha praticamente solo europei (tolto Kessie che comunque se ne andrà e Bennacer che è Algerino), quindi non vedo di che lamentarsi.
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