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    • Milan, cosa succede a giugno per De Ketelaere

    Milan, cosa succede a giugno per De Ketelaere

    • Redazione CM
    L’errore di Meité in Milan-Cremonese gli aveva spalancato il tappeto rosso verso la porta di Carnesecchi ma Charles De Ketelaere su quel tappeto ci è incespicato, ancora. L’opportunità che Pioli gli aveva concesso, in un undici rimaneggiato per i tanti impegni, è così sfuggita via dalle mani del belga, vicino ma ancora lontano dal primo gol in rossonero. Nulla di fatto, anche stavolta. L’ambiente, i tifosi e lo stesso allenatore però non cambiano idea su di lui. Cdk è e sarà un punto di forza del Milan presente e, soprattutto, futuro. I cori prolungati della Sud sono un chiaro messaggio: avrà pur deluso finora ma il popolo del Diavolo ha adottato il ragazzo del Bruges e continuerà a sostenerlo.

    MERCATO - Ecco perché pensare che possa cambiare squadra in estate è, ad ora, un’ipotesi campata in aria. Le voci si rincorrono: l’Atalanta, il Monza, la Premier e chi più ne ha più ne metta. Rumors infondati, il Milan se lo tiene stretto e, vista anche la situazione precaria di Brahim Diaz, non può fare altrimenti. Il belga era arrivato ad agosto dopo una lunga trattativa per la bellezza di oltre 30 milioni di euro. Cederlo dopo un’annata da dimenticare rappresenterebbe una minusvalenza pressoché certa, un passo falso che questo Milan non può permettersi.

    FUTURO - Charles è ‘solo’ un classe 2001 e a Milanello sono convinti che la prossima sarà la sua stagione. Non saranno dunque certo i rossoneri a cercare acquirenti per lui. Qualora dovessero presentarsi alle porte di Maldini e Massara e, con un’offerta adeguata, allora se ne potrebbe parlare. Un po’ troppi se per ora. E la stessa ipotesi del prestito è ad ora da scartare. C’è ancora un mese per De Ketelaere, quello decisivo, per destarsi e far tacere i critici. Il Milan ha scommesso su di lui, ora tocca al belga ripagare la fiducia.
     

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