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    • Milan, Di Francesco è l'uomo giusto: sia con la Champions, sia senza

    Milan, Di Francesco è l'uomo giusto: sia con la Champions, sia senza

    • Angelo Taglieri
    Un nome che mette d'accordo. Magari non le persone, ma le esigenze quelle sì. C'è chi sogna Sarri, chi insegue Conte, chi ci prova per Pochettino. Il tutto, però, è troppo legato all'esito di questa stagione, alla qualificazione alla Champions o meno. Per questo, alla fine, per il Milan, spunta Eusebio Di Francesco. Il viaggio a Milano, il selfie con i tifosi, un contatto con Leonardo e la possibilità di sedersi sulla panchina rossonera che cresce sempre di più. Anche perché il tecnico abruzzese risponde alle esigenze milaniste e può arrivare sia in caso di Champions che in caso contrario. Perché? Per due motivi

    CON LA CHAMPIONS - Ha dimostrato di saperla affrontare. Ha ribaltato il Barcellona in una sfida che rimarrà nella storia della Roma; si è inchinato solo al Liverpool di Klopp, provando un'altra pazza rimonta ma fermandosi sul più bello. Una semifinale di Champions League sulla panchina giallorossa, comunque, fa curriculum. Per questo motivo, con un Milan nell'Europa che conta, DiFra verrebbe comunque preso in considerazione.

    SENZA CHAMPIONS - Qui, bisogna fare un passo indietro. Come quando era a Sassuolo, sgrezzava diamanti e valorizzava giovani, con un calcio propositivo e offensivo (riportato anche a Roma, ovviamente in un contesto più ambizioso), esattamente tutto quello che vuole la dirigenza rossonera nelle sue due anime, sportive e gestionale. Da una parte il bel gioco, dall'altra la valorizzazione. Anche senza Europa, DiFra non sarebbe impreparato. Tornerebbe solo alle origini. Il tutto, ovviamente, con ingaggio contenuto, intorno ai 3 milioni di euro. Il Milan attende il finale di campionato, se sarà Champions o meno. Con Di Francesco che fa lo stesso, pronto a dire sì. Con la Champions o meno. 

    @AngeTaglieri88

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