Calciomercato.com

  • Milan e Inter, il nuovo San Siro. Scaroni: 'Così non va più bene'. Antonello: 'Impossibile ristrutturarlo'

    Milan e Inter, il nuovo San Siro. Scaroni: 'Così non va più bene'. Antonello: 'Impossibile ristrutturarlo'

    • Daniele Longo, inviato
    Oggi è un giorno importante per Milan, Inter e tutta la città. Al Politecnico di Milano-Bovisa sono stati presentati i due progetti per la costruzione di un nuovo stadio da 60mila posti al posto di San Siro con un investimento da un miliardo e 200 milioni di euro. Intanto procede il dialogo col Comune per cercare di ottenere la dichiarazione di pubblico interesse dell'opera da parte del sindaco Sala, riducendo così i tempi e semplificando le procedure. Calciomercato.com ha seguito la presentazione in diretta. 


    12.30 L'ex dirigente rossonero Adriano Galliani esprime la propria preferenza per il progetto dello studio Populous. 

    12.00 L'ex difensore interista Riccardo Ferri: "I due club milanesi vogliono tornare sul tetto del mondo, dando tutte i migliori comfort ai propri tifosi". 

    11.55 La bandiera milanista Franco Baresi: "Le immagini sono splendide. Mi emoziono pensando a San Siro, è stata la mia casa per 20 anni. Ma bisogna guardare al futuro, alle  nuove generazioni. È molto bello che due società si sono unite per dare qualcosa di più comodo anche alle famiglie". ​

    11.45 Lo studio Populous presenta il progetto "La Cattedrale del Calcio". 
    Ispirato a Milano, una cattedrale bianca per la città ispirato dal Duomo e dalla Galleria con il gioco di luci e di vetri. Ma anche alla sostenibilità (il più sostenibile d'Europa con pannelli fotovoltaici e 22 acri di verde) e all'innovazione dell'architettura milanese. Un edificio che si rifà ai cibi e alle bevande di Milano con spazi dedicati alla ristorazione sul modello dello stadio del Tottenham, hanno disegnato anche l'Emirates Stadium per l'Arsenal. Campo di gioco abbassato e spostato da via Tesio con minori immissioni acustiche. Luci rosse quando gioca il Milan e blu quando gioca l'Inter, lo stadio avrà un aspetto sempre diverso anche quando non giocano le squadre. Tribune a soli 2 metri e mezzo dal campo. 

    11.30 Lo studio Manica Sportium presenta il progetto "Gli Anelli di Milano". ​
    Il progetto prevede più vicinanza al campo; gioco di luci a seconda della squadra che gioca in casa (Milan rosso, Inter blu); 16mila foto di tifosi un metro per un metro; sopra la strada; rimane la destinazione tra curva Nord e Sud, dove c'è San Siro ora faranno un centro commerciale con il prato dello stadio attuale sopra. ​

    11.15 L'amministratore delegato dell'Inter, Antonello: "Il contesto è la città di Milano che è la capitale economico finanziaria, vive di design, moda ma nel rispetto della cultura milanese. In base a queste cose, abbiamo pensato a come sviluppare il progetto. Quello che abbiamo voluto fare è quello di inserire un progetto all'interno di Vision Milano 2030, con le periferie al centro. Due società hanno investito sulla città anche per un progetto per le  future generazioni. Un progetto per Milano e non solo per chi va allo stadio. Il contesto in cui si sono immersi i due club è quello della città di Milano, che vive nella modernità nel rispetto della tradizione. Citylife, ad esempio, dimostra il cambiamento radicale nella struttura della città ma inserito nella tradizione. 
    Ristrutturare San Siro non si poteva: le strutture hanno poche interconnesione tra loro e quindi nel tempo si sono creati dei disagi. San Siro mette a disposizione uno spazio di 24 mila metri quadri per gli eventi per esempio del pre-partite, mentre i top stadi europei ne hanno 100 mila. Dal primo anello c'è una visione limitata, c'è poco spazio tra le file e mancano servizi idonei nel secondo e terzo anello. Se vogliamo fare una ristrutturazione servono lavori molto importanti: andrebbe rifatto il primo anello, servirebbero poi interventi anche sul terzo anello, le torri e sul tetto. Con questi lavori, il San Siro di oggi non esisterebbe più. Ci sarebbe anche un problema di capienza, il settore arancio sarebbe difficile da modificare e avremmo anche problemi di sicurezza. In caso di una ristrutturazione, avremmo dovuto chiedere ai tifosi di andare in altri stadi e questo sarebbe stato un disagio. Anche per noi club sarebbe stato un problema. 
    In attesa della risposta del Comune, i due club hanno iniziato a selezionare alcuni architetti di fama mondiale che hanno già costruito strutture importanti in tutto il mondo. Abbiamo iniziato questo processo con quattro progetti, ora ce ne sono solo due. Oggi presentiamo questi progetti e vorremmo sapere i pareri dei tifosi e delle istituzioni. Ancora in corsa ci sono i progetti di Populous e Manica". 

    11.10 Il presidente del Milan, Scaroni: "Sono contento di vedervi numerosi, oggi vi racconteremo il nostro progetto. Quello per cui abbiamo lavorato con i nostri consulenti per più di un anno. Voglio dirvi due cose: lo stadio Meazza, così com'è, non va più bene per due squadre che vogliono recitare un ruolo da protagonista. Siamo affezionatissimi, ma ha fatto il suo tempo. Per la città di Milano cogliere un nuovo stadio a San Siro è una possibilità di trasformare una zona di San Siro in qualcosa d'interessante. Dobbiamo cogliere questa occasione per procedere nella strada del moderno, del nuovo, e non solo nelle ore della partita. 
    I vantaggi della nostra proposta sono quelli che ci saranno più verde rispetto al San Siro di oggi, più sostenibile, con un minore impatto visivo e acustico. A me piace molto l'aspetto acustico: il nuovo San Siro avrà un impatto con via Tesio inferiore del 60% perché sarà uno stadio chiuso. Vogliamo uno stadio moderno, funzionale e tecnologico e al suo fianco un nuovo distretto funzionale che possa essere vissuto per 365 giorni all'anno. Lo stadio sarà più basso: adesso è 68 metri, i due progetti prevedono invece 30 metri di altezza". ​

    11.00 Presenti Scaroni, Gazidis, Marotta, Zanetti, Boban, Massaro, Baresi, Ferri, Cordoba, Galante, Zaccardo, Abodi e Galliani. 

     

    Altre Notizie