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  • Milan, tanti nomi per il dopo Abate

    Milan, tanti nomi per il dopo Abate

    • Davide Russo de Cerame
    Il terzino destro del Milan Ignazio Abate sembra essere ogni giorno più lontano dal continuare a vestire i colori rossoneri la prossima stagione: con una scadenza di contratto vicina (giugno 2015), il ragazzo originario della provincia di Benevento, non sembra più rientrare nei piani della dirigenza. Seedorf non sembra considerarlo e il cambio di procuratore (Abate è passato alla scuderia di Mino Raiola) non è un fattore positivo in tal senso.

    MERCATO STRANIERO - Galliani sta lavorando già per il prossimo anno: dopo aver pensato a rinforzare la porta (vicino l'ingaggio di Agazzi), il prossimo ruolo a cui dedicherà i suoi pensieri è proprio quello di terzino destro. Si guarda al mercato estero dove sono in tanti in quel ad avere scadenza giugno 2015 (individuato come parametro per riuscire a risparmiare sul pagamento del cartellino). Su tutti c'è Sebastian Jung: tedesco, classe '90, sarebbe il profilo ideal per rinforzare la fascia destra. Giocatore già seguito in passato da numerosi club italiani, Jung è in cerca di una nuova avventura dopo una vita nelle fila dell'Eintracht Francoforte, in Bundesliga. Diventato ormai un perno della squadra tedesca, il terzino oltre che essere giovane e con una discreta esperienza internazionale, ha parecchie caratteristiche che piacciono al tecnico Seedorf. Bravo nei cross e a saltare l'uomo, a giugno avrà un solo altro anno di contratto con l'Eintracht e il Milan potrebbe farci un serio tentativo.

    SOGNO COLEMAN - Sullo sfondo poi il Milan potrebbe fare un pensierino al terzino destro dell'Everton: l'irlandese, 25 anni, sta vivendo un'annata fantastica con la maglia dei Toffies. 22 partite in stagione, 5 reti e un assist: numeri da capogiro che inevitabilmente hanno fatto lievitare il valore di questo giocatore, in scadenza giugno 2018, obiettivo ben più difficile da perseguire. Qui servono soldi per strappare Coleman all'Everton, non meno di 12 milioni di euro: potrebbe essere l'occasione ideale per chiudere, finalmente, un colpo in entrata anche nel reparto arretrato, senza continuare a puntare sempre e solo sui parametri zero o affini. 

     

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