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  • Milan, ecco Ibra: dov'erano i nuovi compagni quando vinse lo scudetto del 2011?

    Milan, ecco Ibra: dov'erano i nuovi compagni quando vinse lo scudetto del 2011?

    • Luca Fazzini
    Zlatan Ibrahimovic e il Milan, una storia d'amore diventata (nuovamente) realtà. Lo svedese rimetterà piede a Milanello sette anni e mezzo dopo l'ultima volta, a otto anni di distanza dallo scudetto conquistato il 7 maggio 2011 all'Olimpico di Roma. Di quel Milan non c'è più nessuno. Zlatan conoscerà nuovi compagni: ma cosa facevano quel 7 maggio 2011?

    GIOVANILI ITALIANE - Risposta scontata: molti di loro non erano nemmeno calciatori professionisti. La gioventù che domina nella rosa rossonera mostra ragazzi che, otto anni fa, erano ancora ai primissimi albori della loro carriera. Oltre metà dei giocatori a disposizione di Pioli crescevano tra i settori giovanili del mondo: in Italia è il caso di Calabria (allievi del Milan), Conti e Caldara (Primavera dell'Atalanta), Romagnoli (allievi della Roma) e Gigio Donnarumma (Club Napoli). 

    GIOVANILI ESTERE - All'estero, invece, ecco Bennacer (Arles Avignon), Castillejo (Malaga), Theo Hernandez (Atletico Madrid), Krunic (Sutjeska, Bosnia), Paquetà (Flamengo), Kessie (Stella Club d'Adjamé, Costa d'Avorio), fino ai nuovi compagni di reparto di Zlatan, Piatek (Lechia Dzierżoniów, Polonia), Leao (Sporting Lisbona), Suso (Liverpool) e Rebic (RNK Spalato). Leo Duarte, invece, non era ancora approdato alle giovanili del Desportivo, club brasiliano di Porto Feliz. Una schiera di calciatori divisi tra Primavera, allievi, giovanissimi, esordienti e vivai d'Europa.

    GLI ESPERTI - Qualcuno, tuttavia, era già protagonista sui campi dei grandi: Reina difendeva la porta del Liverpool, Rodriguez giocava nello Zurigo, mentre Biglia arrivava terzo in campionato con il suo Anderlecht. Calhanoglu si classificava 15° in Bundesliga 2 con il suo Karlsruher, Bonaventura giocava in Serie B con l'Atalanta, Musacchio era al primo anno con il Villarreal e Borini cercava il rilancio inglese con lo Swansea. Antonio Donnarumma, infine, veniva retrocesso in Prima Divisione con il suo Piacenza. I protagonisti, dunque, erano ben pochi: Ibra diventava campione, gli altri crescevano. Ora si ritroveranno, tutti insieme, nello spogliatoio di Milanello...

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