'Bisogna sempre guardare il risultato ma se è figlio di una prestazione. Penso che il Milan contro il Celtic in Champions abbia fatto una buona prestazione. Mancavano alcuni giocatori ma i ragazzi che sono andati in campo sono stati straordinari'. Così il responsabile del settore giovanile del Milan Filippo Galli,  tornando sul successo rossonero in Champions League contro il Celtic, parlando ieri a margine dell'incontro  voluto dal responsabile del settore giovanile azzurro Arrigo Sacchi, con i responsabili delle giovanili di serie A e B a Coverciano. 'Siamo molto contenti per la crescita di alcuni dei nostri ragazzi del settore giovanile. - ha aggiunto Filippo Galli - Penso a De Sciglio, adesso abbiamo Cristante nella rosa della prima squadra, Petagna è andato alla Sampdoria, Boateng al Catania. Purtroppo ci scontriamo con una mentalità che vede spesso penalizzati i giovani e forse la struttura dei nostri campionati giovanili non è tale da preparare i giocatori a poter affrontare un campionato professionistico di massimo livello. Andrebbe cambiato qualcosa lì per far concludere la preparazione, lo sviluppo e  la formazione dei nostri giovani calciatori. Le idee in questo senso sono quelle che circolano da diversi anni: o di avere una seconda squadra che possa partecipare al campionato professionistico, magari partendo dalla Lega Pro oppure quello di poter controllare una squadra da parte dei club che lo vogliono fare. Sono tutte e due strade che al momento non sono percorribili visto che necessitano del cambiamento delle regole. Spesso le regole non vogliono essere cambiate perchè ci sono interessi differenti fra le leghe. Fino a quando non ci sara' una comunita' di intenti fra le varie leghe che punti alla salvaguardia del patrimonio italiano, non riusciremo a fare questo tipo di cambiamenti. Però sono  fiducioso e penso sempre positivo da questo punto di vista'.