Milan-Fiorentina, le pagelle di CM: Calhanoglu e Musacchio imbarazzanti, Ribery e Castrovilli show
Milan
Donnarumma G. 6: ha il merito di neutralizzare il tiro dal dischetto di Chiesa, salva la faccia.
Calabria 5: poche idee, molti palloni giocati con approssimazione. Naufraga con il resto della squadra.
Musacchio 4: inconcepibile l'ingenuità commessa al 7' del secondo tempo. Interviene duramente su Ribery in una porzione di campo innocua e si fa espellere. Lascia i suoi in 10 nel momento più difficile, una follia che può costare tanto a lui e al Milan.
Romagnoli 5,5: cerca di tenere botta da capitano, ma nel complesso non è certo una gara da ricordare.
Hernandez 5: del furore agonistico e della forza propulsiva nemmeno l'ombra. Difensivamente ha delle lacune evidenti, quando spine non fa nemmeno il solletico agli avversari.
Kessie 5: corre spesso a vuoto, Castrovilli non gli fa vedere mai il pallone. Costringe Giampaolo a richiamarlo in panchina. (dal 1' st Krunic 5: esordio amarissimo per il centrocampista bosniaco. Fa molto poco )
Bennacer 4,5: due passi indietro rispetto alla buona prova offerta a Torino. Spaesato, perde due palloni nei primi venti minuti che permettono alla Fiorentina di andare a concludere a rete. Si macchia dei due falli che portano ad altrettanti calci di rigore per i viola.
Calhanoglu 4: troppo fragile mentalmente, è il primo a subire il clima ostile di San Siro. Da due errori in fase di uscita nascono i gol della Fiorentina. Tra i principali colpevoli della disfatta del Milan.
Suso 4: autentico fantasma. Non salta mai l'uomo, rallenta l'azione, sbaglia la misura di diverse aperture. Tra i peggiori in campo. (dal 34' st Castillejo s.v)
Leão 6,5: segna un gol bellissimo al culmine di un assolo strabiliante. L'unico a metterci voglia e talento, positivo.
Piatek 4: trotterella di qua e di là senza riuscire mai a far male. Arriva sempre in ritardo su tutti i palloni: è diventato un vero problema per il Milan.(dal 12' st Duarte 6: ci mette cattiveria agonistica e tempi giusti, non sfigura.)
All. Giampaolo 4: il peggiore Milan degli ultimi anni quello visto questa sera a San Siro. Una squadra senza capo nè coda, che evidentemente non segue più il suo allenatore. Adesso è seriamente a rischio esonero.
Fiorentina
Dragowski 6: trascorre una serata piuttosto tranquilla, non può nulla sul gol di Leao.
Milenkovic 6,5: dalle sue parti il Milan non sfonda: prestazione attenta e senza sbavature.
Pezzella 6,5: dirige la difesa con grandissima sapienza. Controlla facilmente Piatek, è un muro.
Cáceres 6: non ha le accelerazioni dei tempi migliori ma fa il suo con ordine.
Lirola 7: taglia a fette la difesa del Milan con le sue sovrapposizioni. Automatismi perfetti con
Pulgar, lo spagnolo convince.
Pulgar 7: dagli undici metri è un'autentica sentenza. In fase di possesso non sbaglia un pallone, da schermo difensivo è perfetto. Ottima intuizione di Pradè.
Badelj 7: è dappertutto. Ringhia su ogni pallone, giocatore fondamentale per gli equilibri viola.
Castrovilli 7,5: gioca con la personalità del veterano, il biennio a Cremona lo ha fatto maturare tecnicamente e tatticamente. Mette la parola fine con il gol dello 0-2.
Dalbert 6: in fase di spinta è positivo, ma difetta spesso in precisione.
Chiesa 7: fa impazzire la difesa rossonera che non gli prende mai le misure. Quando gioca a San Siro si esalta sempre, mezzo voto in meno per il rigore sbagliato.
Ribéry 8: segna ancora ma quello che impressiona è la capacità di trascinare il gruppo con la sua umiltà. Sprona i compagni, fa da allenatore in campo e regala giocate di grandissima qualità. Esce tra gli applausi di San Siro.
All. Montella 8: si prende una grande rivincita contro i suoi ex tifosi che non lo avevamo mai particolarmente amato. La sua Fiorentina, questa sera, è stata un piacere per gli occhi.