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  • Milan, i lunghi giorni di Cardinale: sul tavolo un’accelerata per il nuovo stadio, opzioni e tempistiche

    Milan, i lunghi giorni di Cardinale: sul tavolo un’accelerata per il nuovo stadio, opzioni e tempistiche

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    Era il 28 febbraio, quasi un mese fa, e la dirigenza del Milan, con in testa il numero uno Gerry Cardinale, percorreva Milano per incontrare ora il sindaco Sala e ora il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Rendez-vous al momento interlocutori, cui, come ha confermato lo stesso primo cittadino meneghino, faranno seguito altri meeting. Vediamo nel dettaglio.
     
    PRIMA SCARONI – Il contatto con il presidente del Milan, a sentire Sala, dovrebbe essere già avvenuto: "Sono in partenza, vado a Vicenza a supportare il candidato sindaco della nostra parte politica, lo chiamerò in macchina perché mi pare di capire che Cardinale sarà a Milano in questi giorni”. Sì, ma quando? Di preciso non è dato sapere, ma non si dovrebbe andare oltre la prossima settimana, dato che in seguito è prevista la ripresa del campionato dopo la sosta di marzo.
     
    PROROGA E ALTERNATIVE – Sala ha fatto quindi chiarezza anche sul tema relativo alla proroga chiesta da Cardinale per presentare i documenti che certificano la proprietà della squadra: “Un fatto tecnico, nessun mistero”, l’ha derubricata. a margine del Forum dell'abitare in corso al Base. L’iter per innalzare la nuova casa rossonera nell’area di La Maura, una delle prime ad essere individuate recentemente, potrebbe richiedere fino a 3 anni e sarebbe ostacolato dall’attivismo di alcuni gruppi ambientalisti già sul piede di guerra. Tecnicamente, fermo restando che né il Milan né l’Inter hanno intenzione di rimanere al Meazza, il progetto della Cattedrale adiacente firmato Populous non è morto, anche se procede in maniera molto lenta. Cosa lo tiene in vita? Il fatto che siano già stati spesi dei soldi, che altrimenti andrebbero perduti. In alternativa, a parte La Maura le aree individuate per il Corriere della Sera sarebbero tre: Sesto San Giovanni, San Donato Milanese e Segrate, tutte fuori dal Comune di Milano ma all’interno dell’ormai nota area metropolitana. Probabilmente, dopo il prossimo incontro in agenda tra Cardinale e Sala ne sapremo qualcosa di più.
     

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