Milan, i numeri ti inchiodano: è l'annata peggiore dal 2004. Tutti i dati
MEDIA PUNTI - Prendiamo in considerazione i punti: dopo 26 giornate, Romagnoli e compagni hanno conquistato 36 punti. La media dice 1,4 a gara. Confrontandola con quella delle stagioni passate, l'unico dato uguale è l'1,4 del 2014-2015, quando in panchina sedeva Filippo Inzaghi. Per il resto, sempre almeno 1,5 punti a gara, con i picchi raggiunti nel 2004-2005 (2,1) e nei due anni di vertice della stagione Allegri (2,2 nel 2010-2011, 2,1 la stagione successiva). Capitolo posizione in classifica: qui la situazione è un po' migliore. La banda Pioli è infatti al settimo posto, lo stesso ottenuto nel 2015-2016. Da segnalare, però, anche l'ottavo posto del 2013-2014 e il decimo del 2014-2015.
MANCANO I GOL - La situazione torna a farsi difficile guardando i gol: per la prima volta da quindici anni a questa parte, il Milan ha una differenza reti negativa. 28 gol fatti, 34 subiti, bilancio di -6. Negli ultimi quindici anni, il dato peggiore è il +6 del 2014-2015 e 2015-2016. Lontani ricordi, invece, i tempi delle goleade ancelottiane (nel 2005-2006 i gol furono ben 85, con un +54 di differenza reti). Dati che non esauriscono il tema, ma aiutano a inquadrare una stagione nata in maniera troppo negativa per essere vera. I numeri raccolti da Marco Giampaolo hanno inciso in maniera letale sul conto che il Milan dovrà pagare a fine anno.
