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  • Milan, il mercato ha sistemato la fascia destra di Conte: che duello con Theo Hernandez!

    Milan, il mercato ha sistemato la fascia destra di Conte: che duello con Theo Hernandez!

    • Andrea Barbuti
    Se la Serie A, come spesso accade negli ultimi anni, è stata a guardare durante la sessione di mercato invernale, così non si può dire per le nostre eurorivali, soprattutto quelle inglesi, ovvero il Tottenham. Gli Spurs si sono infatti assicurati uno dei migliori terzini destri del panorama mondiale. Spagnolo, due anni più giovane di Theo Hernandez, Pedro Porro sta già scaldando il motore per quello che si preannuncia un duello spettacolare.

    L’AFFARE - Lo hanno cercato, corteggiato, inseguito per tutto gennaio e la fumata bianca è arrivata proprio l’ultimo giorno di mercato. Ci sono voluti 45 milioni di euro (in prestito con obbligo di riscatto) e la rescissione di Doherty per accontentare Conte con il rinforzo che voleva. Pedro Porro è un nuovo giocatore del Tottenham anche grazie alla “dormita” del Manchester City che aveva per lui il diritto di ricompra a soli 18 milioni, un’infinità in meno. Il classe ’99 spagnolo lascia lo Sporting di Lisbona dopo 98 partite, 12 gol, 20 assist e un campionato vinto da protagonista nel 2021. Se ne va da seconda cessione più cara della storia del club, alle spalle di Bruno Fernandes.

    PERFETTO PER CONTE - Passare da Emerson e Doherty a Pedro Porro per Antonio Conte deve essere un sogno. Più volte aveva lamentato la necessità di alzare il livello in alcuni reparti e, almeno sulla fascia destra, è stato accontentato. Nonostante non sia altissimo (173 centimetri), Porro è molto atletico, è tecnico ma grintoso, ha un dribbling secco, asciutto ed efficace e degli ottimi tempi di inserimento. Insomma è l’esterno perfetto per il 3-5-2 di Conte e Conte è l’allenatore che più di tutti è in grado di sfruttarne tutti i punti di forza. Con lui a destra e Perisic a sinistra (e Son e Kulusevski davanti a loro) il Tottenham deve davvero mettere paura al Milan, più di quanto non gliene mettesse già prima.

    CHE DUELLO CON THEO - Perisic a sinistra, Hakimi a destra, Conte in panchina: l’incubo di Stefano Pioli e dei milanisti, che ancora si vedono il croato fare impazzire Calabria e il marocchino sfrecciare, imprendibile, alle spalle di Theo Hernandez e inserirsi nello spazio fra lui e Tomori. Oggi Hakimi calca meritatamente la fascia destra del Parc des Princes. Quella sinistra la calca Nuno Mendes, che prima faceva lo stesso all’Alvalade, con Porro a destra. Ovviamente, Pedro Porro non è Hakimi, ma è quanto di più simile si potesse reperire oggi sul mercato a un prezzo alto ma ragionevole. È difficile prevedere se sarà così rapido il suo ambientamento da consentirgli di essere subito titolare a San Siro il 14 febbraio; è molto probabile invece che ci sia a Londra l’8 marzo. Nel frattempo, Theo Hernandez è migliorato parecchio in fase difensiva e ha sviluppato nuove soluzioni offensive. Ritroverà un degno avversario su quella fascia, con il quale ingaggiare una furiosa lotta a tutto campo, fra accelerazioni, dribbling e spallate, sempre però con un occhio a Kulusevski per il francese, a Leao per lo spagnolo. I due non si sono mai affrontati in carriera, si erano incrociati nella stagione 2018/19 quando Theo vestiva la maglia della Real Sociedad e Porro quella del Girona (per la cronaca due 0-0), ma il francese era sempre finito in tribuna.

    La doppia sfida di Champions fra Milan e Tottenham si avvicina e si prennauncia spettacolare in tutte le parti del campo. Quello fra Hernandez e Porro sarà uno dei duelli chiave. Più che gli allenatori, però, questa volta ci sarà da avvisare i giardinieri perché le fasce di San Siro e del Tottenham Stadium ne usciranno visibilmente consumate.

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