Milan: in Sudamerica per Lamela
A fari spenti, il Milan lavora in vista del futuro e ha inviato, per la seconda volta in questo autunno, il direttore sportivo Ariedo Braida in Sudamerica. Stavolta la destinazione del dirigente non è stato il "solito" Brasile, ma l'Argentina, Buenos Aires per la precisione. Braida ha visionato e, secondo la stampa locale, già aperto una trattativa per Erik Lamela, 18enne trequartista mancino del River considerato il prossimo "crack" del Paese.
Erik, nato il 25 marzo 1992, è uno dei cosiddetti predestinati. La prima grande europea ad accorgersi di lui è stato il Barcellona, che voleva portarlo nella sua cantera già alcuni anni fa e ripetere, in qualche maniera. il percorso fatto da Messi, ma il River Plate riuscì a bloccare l'operazione. Sul ragazzo è planato anche Marco Branca, ma l'Inter ha poi virato su Coutinho. Ora tocca al Milan, che, dando retta ai quotidiani di Baires, sarebbe pronto a stanziare una cifra superiore ai 10 milioni di euro: ma il River Plate ne vuole almeno 20.
Tecnicamente dotatissimo, Lamela è prevalentemente un trequartista, ma può giocare anche come attaccante esterno a sinistro sfruttando il suo mancino d'oro. Proprio domenica, Erik ha segnato il suo primo gol da professionista con la maglia del River Plate. Parlando di un giovanissimo, inevitabile fare paragoni con i campioni già affermati: e chi segue Lamela, lo ha avvicinato al connazionale Javier Pastore, anche se fisicamente ricorda molto Kakà. Altro elemento buono per farsi apprezzare dal Milan.