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    • Milan: indagine della Fifa, ecco perché

    Milan: indagine della Fifa, ecco perché

    In attesa del verdetto Uefa sul fairplay finanziario, emerge che anche la Fifa ha aperto un’indagine sul Milan. Si tratta di una vicenda che risale alla stagione 2015/2016. La Fifa ha ipotizzato una violazione dell’articolo 18bis del regolamento sui trasferimenti internazionali che vieta le influenze di “parti terze” sulle vicende sportive di una squadra.

    Come si legge su Tuttosport, al centro dell’attenzione degli inquirenti di Zurigo sarebbe finita una clausola del doppio prestito di Alessio Cerci dall’Atletico Madrid al Milan e poi a gennaio 2016 al Genoa (all’epoca si parlò anche di un fondo del Qatar proprietario di una frazione del cartellino del giocatore). Secondo la Fifa, sarebbe possibile ravvisare un’influenza del Milan sul Genoa perché l’accordo prevedeva che il giocatore dovesse disputare anche in rossoblù lo stesso minimo di presenze stabilite per la squadra rossonera, altrimenti ci sarebbero state ripercussioni economiche sull’intesa originaria tra Milan e Atletico Madrid. 
     

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