Milan, Kessie fischiato a San Siro: Donnarumma ha cambiato i tifosi, ora non lo aspettano più
RINNOVO BLOCCATO - Il problema di fondo è che i discorsi per il rinnovo del suo contratto in scadenza il 30 giugno 2022, quindi a fine stagione, non hanno fatto passi avanti e anzi, sono ormai completamente fermi nonostante da oltre un anno le parti stiano provando a raggiungere un'intesa. La distanza è ancora ampia ed è sempre più concreta la possibilità di un altro caso Donnarumma che tanto male ha fatto ai tifosi. La politica societaria è ferma e solida, e i discorsi per i rinnovi di Theo Hernandez, Bennacer e Leao stanno confermando come c'è volontà da parte del club di, nel limite del "sostenibile", continuare a investire per blindare i propri gioielli.
I TIFOSI NON ASPETTANO PIU' - Una politica che, a differenza della scorsa stagione con quanto successo per Calhanoglu e Donnarumma, i tifosi hanno iniziato a capire e comprendere. Probabilmente non tutti, ma la larga parte che, affezionata a Kessie, ha iniziato a fischiarlo allo stadio. Proprio la gestione dell'ex portiere, in dubbio fino all'ultimo, mai realmente chiaro nelle comunicazioni e soprattutto con la dirigenza che si prospettava ottimista, ha cambiato la prospettiva del popolo rossonero, che ha iniziato a distaccarsi da Kessie. Amore e odio, odio e amore, per uno dei beniamini, il presidente, che lentamente si sta allontanando dal Milan.
