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  • Milan, Gattuso: 'Non dipendiamo da Higuain. Domani cambio qualcosa'

    Milan, Gattuso: 'Non dipendiamo da Higuain. Domani cambio qualcosa'

    • Daniele Longo, inviato
    Una vittoria in un momento difficile che può significare il punto di svolta della stagione. Contro l''Olympiacos il Milan vorrà dare seguito al successo contro il Sassuolo, Rino Gattuso presenta la gara nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

    SULLA MENTALITA' VINCENTE IN CAMPO EUROPEO: 'Sono partite diverse, il campionato italiano è molto più tattico. Ci sono velocità diverse con tipologie di gioco diverse. Quando si gioca in Europa non bisogna sottovalutare, l'Olympiacos gioca un buon calcio offensivo, hanno tanta esperienza perchè giocano da anni in Europa. Hanno una mentalità vincente, sono 5 partite che non perdono in Europa e hanno vinto 18 campionati'.

    SULLA CURIOSITA' RELATIVA ALLA REAZIONE DELLA SQUADRA: 'Ho sentito tanti miei giocatori che hanno ripetuto la parola svolta, dobbiamo dare continuità. Io ho sempre detto che non era tutto da buttare via, dobbiamo migliorare a livello di collettivo. Questa squadra esprime un buon calcio, ma dobbiamo trovare solidità. Quando becchiamo un avversario con altre caratteristiche, dobbiamo dimostrare che non abbiamo paura e che non ci troviamo a nostro agio'.

    SUL MOMENTO: 'Penso che quando si gioca su 40 metri i miei giocatori fanno meno fatica, quando si fa su 70 e si deve ribaltare, allora i miei fanno fatica. Abbiamo sofferto tanto con il Sassuolo ma era una squadra, la nostra, corta che non voleva farsi imbucare. Il nostro obiettivo è quello di giocare sempre compatti, quelle sono le nostre caratteristiche'.

    SU IBRAHIMOVIC.: 'Oggi compie 37 anni, auguri con tanto affetto ma oggi parlo solo dei miei giocatori, Fatela a Leonardo, Maldini, Scaroni questa domanda. A 37 anni continua a far gol'.

    SUL POSSIBILE TURNOVER: 'Cambieremo qualcosa. L'unico indisponibile è Caldara. Cambieremo qualcosa ma non come contro il Dudelange'.

    SUL GIOCO: 'Quando abbiamo la palla dobbiamo sfruttare la nostra qualità. Dobbiamo migliorare sia quando abbiamo la palla tra i piedi, sia quando non l'abbiamo'.

    SUll'OBIETTIVO DI VINCERE LA COPPA: 'Obiettivo è passare il turno adesso, poi bisogna arrivare freschi a livello fisico e mentale. Quando giocavo a calcio difficilmente si ponevano obiettivi subito, quest'anno possiamo vincere. Ci vogliono tante componenti, un po' di fortuna, i sorteggi'.

    SULLA REAZIONE DOPO IL GOL SUBITO CONTRO IL SASSUOLO: 'Ne parliamo da qualche settimana. Abbiamo sofferto all'inizio, ma vedevo una squadra che rispettava l'avversario ma che voleva recuperare subito la palla. Dobbiamo andare avanti così, la strada è questa'.

    SU CALHANOGLU: 'Non deve andare in depressione, non si deve fasciare la testa. Per noi è fondamentale, deve cercare la precisione. Non si deve innervosire quando sbaglia qualcosa, lo dico sempre ai miei ragazzi, non darsi le martellate nelle parti basse del nostro corpo. Non deve perdere tempo a fare ragionamenti, deve stare tranquillo perché c'è fiducia da parte mia e della società. La partita contro la Roma non è stata tanto tempo fa, ha giocato a tutto campo. Anche contro il Sassuolo è stato importante a livello tecnico e tattico, non ha rubato gli occhi ma è stato bravo'.

    SULLE AVVERSARIE: 'Le altre stanno giocando bene, abbinano qualità tecniche a grande fisicità. L'Inter è così, la Fiorentina sta facendo bene, così come Lazio e Napoli. Noi dobbiamo pensare solo a migliorare, le altre sono tutte squadre forte, noi dobbiamo trovare una mentalità vincente e imparare a soffrire'.

    SULL'OLYMPIACOS: 'Gioca con il 4-2-3-1, ma poi giocano anche con il 4-2-4. Sono pericolosi in fase offensiva, hanno un gioco propositivo. Hanno cambiato tanti giocatori, ma è una squadra costruita con criterio. Dobbiamo stare attenti in fase di transizione'.

    SU CASTILLEJO FALSO NOVE: 'Se giochiamo con una punta, se non siamo in emergenza, gioca Patrick o Higuain. Castillejo è bravo ad allungare la squadra, ha entusiasmo, velocità e qualità. E' uno che può fare bene anche la seconda punta, ha caratteristiche ben precise che possono essere molto utili'.

    SUL GIRONE: 'Il Betis gioca bene, l'Olympiacos è un club con una mentalità vincente. Hanno qualità e come a noi piace giocare a calcio'.

    SUI TANTI GOL PRESI NELLA RIPRESA: 'Non so il motivo preciso. Quando riusciamo a essere compatti, quando facciamo schermo, tante volte dobbiamo riuscire a dare pressione con i centrocampisti con la palla coperta. A volte diamo l'impressione che non andiamo con veemenza, spero di prendere gol e farne quattro. Spesso ci sono stati episodi sfortunati, non abbiamo mai preso gol con una manovra'.

    SUL RECUPERO DI HIGUAIN E LA DIPENDENZA SMENTITA: 'Io non ci ho mai creduto, per le palle create. Pipita è uno che si fa voler bene, è un valore aggiunto nello spogliatoio. Non ho mai pensato che sia un problema enorme la sua assenza, anche se è meglio averlo tutte le partite. Dobbiamo capire come metterlo al massimo, nella condizione di fare gol, quando taglia o battezza il primo palo dobbiamo sbagliare il meno possibile. Con la qualità e il modo di calciare è un valore aggiunto. Adesso si sta allenando, per domenica vediamo perchè ho anche dei dubbi per la testa ma può giocare anche domani, chi lo sa'.

    SU ZAPATA: 'Non ha i 90' nelle gambe. Domani giocherà dal primo minuto. Ci sta dando tanto nello spogliatoio, si sta allenando molto bene. Se riesce a giocare concentrato, è un difensore che ha tutto. Per noi è importante'.

    SU CUTRONE: 'Oggi valuto, è stato un esempio in queste due settimane. Penso che lo spogliatoio ha apprezzato quello che ha fatto. Un giocatore che prende una botta, sentire dolori atroci e continuare. L'altra volta l'ho dovuto mandare sotto la doccia, lui è un ragazzo incredibile. L'altro giorno lo aveva dato libero e lui era qui fare terapie, a provare. Non sta bene, i giocatori a volte dicono le bugie, lo facevo anche io. Al Mondiale ho detto a Lippi che stavo bene, menomale per come è andata, ma non ero vero. Chi ha il veleno è così, non ho studiato medicina ma non voglio rischiare, se i dottori si assumono la responsabilità bisogna rispettarli. Non è facile fargli capire'.

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