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  • Milan: con Cerci, Brozovic sotto l'albero

    Milan: con Cerci, Brozovic sotto l'albero

    Il Milan chiuderà il 2014 da settimo in classifica, a soli due punti dal terzo posto. Il piazzamento in Champions League è un obiettivo più che realistico, specialmente dopo le ottime prove contro Napoli e Roma. Realistico sì, ma comunque difficile. Filippo Inzaghi sa benissimo che, per poter arrivare terzi, ci vuole più qualità. Detto fatto: il giorno della vigilia di Natale, Adriano Galliani piazza il colpaccio. Sotto l'albero rossonero ora c'è Alessio Cerci (27). La sessione invernale di mercato non è ancora ufficialmente cominciata, ma il "Condor" si è gia fatto sentire. E non è finita.

    COSA SERVE? - L'arrivo di Cerci non regala soltanto un'alternativa in più a Inzaghi in attacco, ma permette anche alla società di essere più forte sul mercato. Per essere più chiari, l'ex granata passerà al Milan dall'Atletico Madrid in prestito secco di 18 mesi. Stesso destino, ma a parte invertite per Fernando Torres (30), che dopo 7 anni dall'ultima volta tornerà a giocare con la maglia dei Colchoneros. I rossoneri dovrebbero continuare a pagare l'ingaggio di Torres (4 milioni di euro più bonus) fino al termine della stagione, ma occhio ai colpi di scena. Risparmiando sull'ingaggio dello spagnolo, Galliani potrebbe candidarsi seriamente all'acquisto di Marcelo Brozovic (23). L'ad milanista non ha mai nascosto di apprezzare il giocatore e con un piccolo sforzo l'affare può andare in porto. L'accordo con il giocatore c'è da tempo (contratto da 1,5 milioni netti a salire), quello con la Dinamo Zagabria ancora no. Intorno ai 7-8 milioni di euro, si può chiudere. Insieme a Montolivo e de Jong, Brozovic completerebbe il centrocampo rossonero, rendendolo più imprevedibile. Inzaghi avrebbe, poi, chiesto un terzino sinistro. Non soddisfatto di Armero, l'allenatore starebbe cercando un profilo più affidabile. Il nome più caldo, in questo momento, è quello di Manuel Pasqual (32). Il mancino della Fiorentina, in scadenza il prossimo giugno, non sta trovando spazio e cerca una sfida. "Al momento il Milan non mi ha contattato", ha rivelato Gastone Rizzato, agente del giocatore, in esclusiva a Calciomercato.com. "Se da qui alla fine della stagione, però, non dovesse arrivare nessuna proposta dalla Fiorentina o se il rapporto con il club dovesse incrinarsi allora a giugno valuteremo le possibilità che ci verranno proposte". Giugno più di gennaio, dunque, anche se molto dipenderà dalle prossimi prestazioni di Armero e De Sciglio.

    CHI PUO' PARTIRE - Fernando Torres potrebbe non essere l'unico attaccante a lasciare il Milan. L'altro candidato è Giampaolo Pazzini (30), mai schierato titolare da Inzaghi dall'inizio di questa stagione. Il Pazzo soffre la panchina e, pur di tornare protagonista, starebbe prendendo in considerazione anche l'idea di ripartire dall'estero. Il bomber toscano piace soprattutto in Premier League, in particolare a Burnley e Crystal Palace. Sistemato l'attacco, ora bisogna piazzare i giocatori in esubero. Agazzi (30) e Zaccardo (33), impiegati quest'anno, difficilmente troveranno un altro club. Il portiere ha firmato un triennale lo scorso giugno, mentre l'ingaggio (circa 900 mila euro) blocca la cessione del difensore. Tra i possibili partenti, c'è Riccardo Saponara (23). I troppi infortuni e la forte concorrenza nel suo ruolo non gli hanno permesso di ritagliarsi uno spazio significativo in rossonero. Tuttavia la società continua a stimarlo e lo lascerà partire solo in prestito. Sul centrocampista ci sono Torino ed Empoli, sua ex squadra. Da tenere d'occhio anche la situazione di Marco van Ginkel (22). Non è escluso che l'olandese chieda di cambiare aria.

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