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Milan, Petrachi apre a una trattativa per Belotti: 'Ma devono pagarcelo bene'
LA VIRATA DOPO IL NO DI MORATA - Il Milan aveva puntato fortmente sull'attaccante del Real Madrid, Alvaro Morata, ma la frenata arrivata subito dopo la finale della Champions League in cui la punta spagnola ha confermato di non voler tornare in Italia dopo l'esperienza alla Juventus ha spinto il club rossonero a riaprire a piste alternative in attacco. Belotti è un tifoso del Milan fin da bambino, è uno dei giocatori più in voga nella tifoseria e può rappresentare un investimento di grande futuro già pronto per la Serie A.
PETRACHI APRE - Intervistato a margine del premio Tmw Award in cui è stato premiato come miglior direttore sportivo della stagione, il ds del Torino, Gianluca Petrachi, ha aperto alla possibilità di trattare con il Milan la cessione di Belotti: "Il Milan se vuole Belotti deve pagarlo bene, al di la di quanto possa piacere il giocatore alla fine ci vuole la moneta. Il Milan ha qualche giocatore che potrebbe interessare al Toro, Mihajlovic li conosce bene. Gli incontri con Mirabelli? Non ne ho altri in programma, ma magari potrei vederlo io per prendere un giocatore del Milan".
CIFRE E CONTROPARTITE - Proprio la cifra richiesta dal Torino, ad oggi, rappresenta il più grande scoglio da superare per il Milan che, secondo quanto appreso da Calciomercato.com, proverà ad abbassare la richiesta di almeno 80 milioni di euro fatta per Belotti. Il club granata ha messo gli occhi su tre giocatori del Milan che potrebbero essere inseriti nella trattativa per abbassare la valutazione della punta bergamasca. Si tratta di M'Baye Niang (tornato dopo il prestito al Watford), di Andrea Poli (che però è vicino anche al Bologna) e anche del terzino classe '96, Davide Calabria.
