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    Milan: Pioli bacchetta Chukwueze, ecco cosa si nasconde dietro le parole dell'allenatore

    Milan: Pioli bacchetta Chukwueze, ecco cosa si nasconde dietro le parole dell'allenatore

    • Daniele Longo
    Stefano Pioli non molti dubbi e schiererà l’undici tipo domani sera a San Siro contro l’Atalanta. Pesa, eccome, la mini-crisi iniziata la scorsa settimana contro il Monza. In quella partita Samuel Chukwueze era stato mandato in campo dal 1’: qualche spunto interessante, ma ancora troppo lontano dal giocatore che aveva incantato nella Liga con la maglia del Villarreal. In perfetta linea con quello che è stato l’andamento in questi primissimi mesi al Milan con appena 15 presenze in campionato ( molte da subentrato) e un solo assist a referto. Sicuramente migliore il rendimento in Champions League con 2 reti in 4 presenze, una ogni 83 minuti.

    CONFRONTO CON PULISIC- Contro l’Atalanta toccherà ancora a un encomiabile Pulisic, Pioli non ha avuto nemmeno un piccolo dubbio nel ballottaggio con Chukwueze. Un confronto che non ci è mai stato a conti fatti perché da un lato c’è un giocatore che sta facendo cose straordinarie e dell’altro un giocatore ancora lontano dal suo migliore stato. E Pioli non si è nascosto in conferenza stampa sull’ argomento: "Hanno le stesse caratteristiche, giocano nella stessa posizione. Però Pulisic fa gol, fa assist e lavora. Chuku deve fare gol, assist e lavorare". 

    MESSAGGIO CHIARO- Un alibi, parziale, per Chukwueze è quello relativo a un ambientamento che sta procedendo troppo a rilento. Pioli ha voluto punzecchiare l’ex Villarreal su una nostra precisa domanda, segnale di come sia arrivato il momento della svolta. O in un senso o nell’altro. Parole dure quelle dell’allenatore emiliano che ora si aspetta un Samuel totalmente diverso alla versione della prima parte di questa stagione. 

    IL RETROSCENA- Secondo le nostre informazioni, Chukwueze non si sta allenando con la forza, disponibilità e attitudine che tutti al Milan pretendono. Ben integrato con il gruppo e lo staff tecnico, Samuel ora é chiamato a prendersi qualche responsabilità in più, a prendersi la maglia rossonera prima che diventi tardi. Il Milan non vuole commettere l’errore di bocciare subito questo talento a patto che migliori giorno dopo giorno. E a oggi i segnali non sono incoraggianti, solo Samuel può dissipare ogni dubbio sul suo arrivo in Italia. Così come ha fatto Pulisic già dal suo primo giorno a Milanello. Moncada e D’Ottavio credono in Chukwueze e non hanno intenzione di metterlo sul mercato a patto che lo stesso ragazzo dimostri le sue grandi qualità.

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