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  • Milan, Pioli: 'Maignan leone in gabbia, gioca con l'Atalanta'

    Milan, Pioli: 'Maignan leone in gabbia, gioca con l'Atalanta'

    L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga con l’Atalanta, valevole per la 24esima giornata di Serie A. Queste le sue parole.

    DOMANI - “L’Atalanta è una grande squadra: hanno organizzazione, sono una squadra tecnica con fisicità, di duelli, contrasti. Anche noi abbiamo le nostre caratteristiche, vogliamo essere padroni della gara. Come sempre sarà una partita aperta con loro con due squadre che vogliono fare un gol più dell’altra
     
    RECUPERI - “Ibra sta sempre meglio, ha fatto una settimana sempre con noi. Potrebbe essere domani la volta buona per rivederlo in campo. Ha sofferto tanto per tornare a disposizione, è con noi ed è pronto per giocare. Calabria e Bennacer sono out ma li avrò per la prossima come Florenzi. Maignan sta bene, giocherà domani. Anzitutto devo dire che Tatarusanu ha fatto bene, ha fatto il suo dovere pienamente. All’inizio ha faticato, ha avuto bisogno di tempo ma poi ha dato il suo contributo. In questi giorni ha avuto l'influenza. Mike in questo periodo è stato un leone in gabbia, non poteva scendere in campo, non poteva aiutare la squadra. Adesso ha questa possibilità. Sta bene, è molto motivato e ci darà una grossa mano. Evidente che sia stato il miglior portiere della passata stagione, ci dà tanto in tante situazioni. È un portiere molto comunicativo. Domani, come succede spesso contro l'Atalanta, sarà l'unico giocatore ad avere un po' più di tempo per cominciare la costruzione. Sa variare le giocate, sa fare le scelte giuste. È un giocatore che non gioca da 5 mesi, dovrà riprendere il suo ritmo e la sua posizione".

    GARA - "Con l'Atalanta è una gara molto importante perché la classifica per la Champions è molto corta. Abbiamo l'occasione per allungare su di loro. Mi aspetto una partita combattuta, noi stiamo bene di testa e di gambe, vogliamo giocare al massimo, provare a controllare meglio la partita, stando attenti in fase difensiva".

    STELLA - "Leao? Certo che è contento del nostro nuovo modulo. Credo che sarebbe sbagliato per un allenatore intraprendere un nuovo sistema di gioco con uno dei giocatori più importanti della squadra non felice o con le caratteristiche non giuste. Da sempre nel Milan è l'unico che ha ampia libertà. Ha un modo di sentire il gioco tutto suo. Non fa sempre quello che gli dico io ma spesso fa quello che l'intuito gli dice. È contento, nessuna difficoltà".

    TRAGUARDO - "Ho scoperto ieri sera che taglio un bel traguardo. 800 panchine non sono poche ma non voglio fermarmi qua. Voglio arrivare a 1000 panchine da allenatore del Milan, so che non sarà semplice ma l'obiettivo è quello. Continuo a credere che tutte le esperienze avute mi hanno fatto crescere. Poi chiaro, quando fai una partita in cui vinci uno scudetto in una squadra come il Milan quella rimane come punto di riferimento. Mi auguro che nel mio futuro ce ne siano ancora altre"

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    - "Bennacer? È stato comunicato che ha avuto una piccola lesione muscolare. Le lesioni variano da 4 a 5 settimane. Abbiamo provato a recuperarlo per il Tottenham. Sta bene ma l'alta intensità la sta facendo in questi giorni e non è il caso di rischiare. Da settimana prossima sarà in squadra".

    PROMESSA - "Ho parlato tanto con De Ketelaere in questi mesi, è un ragazzo giovane che si sta inserendo in un sistema di ambiente di lavoro tutto diverso. Mai come nelle ultime settimana l'ho visto così convinto, bene mentalmente, bene fisicamente. Ci ha messo più tempo di quello che volevo e volevamo ma sta bene. Non è solamente un bravo ragazzo, coi bravi ragazzi ci vado a mangiare la pizza ma noi vogliamo vincere le partite e lui ci farà vincere le partite.  Le sue occasioni da gol stanno aumentando, arriverà: probabilmente il primo gol che farà sarà fortunoso, io me lo immagino così. Poi andrà meglio".

    AVVERSARIO - "Hojlund è un giocatore che avevamo già visto, quando avevamo preparato la partita con il Salisburgo in Champions, lui giocava ancora nello Sturm Graz e fece una partita incredibile. Troviamo un centravanti diverso dagli ultimi che abbiamo trovato, soprattutto Kane e Petagna sono giocatori che vanno incontro, Hojlund invece va in profondità: ci vorrà attenzione". 
     

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