Milan, possibile il ricorso d'urgenza al Tas per chiudere il discorso con la Uefa
PROCEDURA D'URGENZA - Questo è il quadro tecnico, mentre non è chiara la linea temporale in cui verranno prese tutte le decisioni che potrebbero condizionare il percorso di rientro del Milan. Il club rossonero e i legali del fondo Elliott stanno infatti valutando se trasformare il ricorso in una procedura d'urgenza che potrebbe portare il Tas a decidere entro 15 giorni.
CONVIENE A TUTTI? - Secondo Tuttosport è stata proprio la Uefa a suggerire al Milan di accelerare i tempi tecnici delle decisioni del Tas in modo da avere il prima possibile sia la certezza della possibilità di disputare la prossima Europa League (con il Torino spettatore interessato) sia i tempi di rientro per il breakeven di bilancio previsti oggi per il 2021 ma che, con una nuova sentenza per il triennio 2015-18 e senza ulteriori ricorsi al Tas da parte del Milan, potrebbe convincere la Uefa a spostare al 2022 questa data dando respiro alle finanze del club. La convenienza appare evidente, ma solo in caso di accordi verbali già trovati con il direttivo Uefa in caso contrario al Milan converrebbe prolungare nuovamente i tempi, in modo da vivere un'altra stagione senza la pressione dell'obbligo di pareggio di bilancio, ma con il rischio di nuove e più severe sanzioni.