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  • Milan, Cardinale seguirà la rotta di Elliott: Camarda, Traorè e Scotti, quanti talenti in casa

    Milan, Cardinale seguirà la rotta di Elliott: Camarda, Traorè e Scotti, quanti talenti in casa

    • Daniele Longo
    Nel segno della continuità. Dall’avvento del fondo Elliott la visione del Milan è sempre stata quella di costruire una squadra che punti alla valorizzazione del talento, ancora meglio se giovane. Una linea di pensiero che stimola anche il nuovo patron Gerry Cardinale e il management da lui scelto per guidare il club. E negli ultimi anni il club rossonero si è strutturato, un passo alla volta, per cercare un metodo che potesse portare a dei risultati anche a livello di settore giovanile. Da un’area scouting completa e di livello alto a dei nuovi tecnici, Abate della Primavera in primis, preparati secondo idee di gioco simili a quelle della Prima squadra: il nuovo corso rossonero è già iniziato. 
    LE STELLE DELLA PRIMAVERA - Imprendibile in campo aperto e con una capacità di saltare l’uomo fuori dal comune: Chaka Traorè é sicuramente il giocatore più forte della formazione Primavera del Milan. Stefano Pioli segue con grande attenzione questo prospetto nato in Costa d’Avorio 18 anni tanto che c’è grande attesa per la sua prima convocazione. Un altro nome da seguire con attenzione è quello di Hugo Cuenca, gioiello paraguaiano classe 2005. Dribbling secco e una visione di gioco eccellente sono le sue peculiarità. Fin qui é stato penalizzato da qualche problema muscolare ma su questo trequartista il club rossonero è pronto a scommettere tutte le proprie fiches. Il 2004 Bozzolan è migliorato tanto e ha una mentalità che lo può portare in prima squadra, il classe 2006 Bakoune è un esterno a tutta fascia che può e deve migliorare alcuni aspetti fisici per spiccare il volo. Altri nomi sono quelli del 2005 Eletu, fresco di primo contratto da professionista e convocazione nell’under 20 della Nigeria, il difensore 2003 Coubis (già nel giro della prima squadra), il centrocampista classe 2004 Alesi e l’attaccante classe 2003 El Hilali

    IN RAMPA DI LANCIO - Velocità e grande tecnica, sacrificio e grinta: Filippo Scotti è un diamante sul quale il Milan crede fortemente per il futuro. Classe 2006, protagonista indiscusso anche con l’Italia Under 16 dove ha già segnato una doppietta all’Ungheria. Verrà integrato presto alla formazione di Primavera e chi lo conosce bene giura che tra qualche anno giocherà a San Siro con la maglia del Diavolo. Mattia Liberali è solo un classe 2007 ma davanti a sé ha un un futuro radioso. Si parla di un esterno d’attacco che sa giocare sulla trequarti grazie a una cifra tecnica importante. Tre gol in quattro partite al Torneo di Tolone, due dei quali di pregevole fattura contro Inghilterra  e Stati Uniti con la maglia numero 10 sulle spalle. Gioca sempre da sotto età sia con il Milan che con l’Italia. Talento puro. Il prossimo Donnarumma? Il nome è quello di Alessandro Longoni, portiere classe 2008. Altro nome sul quale i tecnici rossoneri sono pronti a scommettere per il futuro. 

    LA FUORISERIE CAMARDA - Segni particolari: segna sempre. In ogni partita da anni ormai. Francesco Camarda è una fuoriserie da oltre 400 gol in carriera. Due al debutto con la Primavera in amichevole con la Solbiatese. Vive per il gol e ha una mentalità incredibile nonostante sia solo un classe 2008, probabilmente il più forte in Italia. Gioca stabilmente con l’Under 16 anche se sarebbe un Under 15, ha fatto grandi cose anche con la nazionale azzurra. Arriverà sicuramente perché ha tutto quello che serve per emergere e, forse, anche di più. 

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