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Milan, Romagnoli aspetta il suo braccio destro: da Lovren a Pezzella, le ultime
PUNTO FERMO - Il capitano del Milan è ritenuto l'unico incedibile dalla dirigenza, Maldini è stato chiaro. Ed è intorno al classe '95 che verrà costruita la nuova linea difensiva: è arrivato Theo Hernandez, che se la vedrà con Ricardo Rodriguez per la corsia mancina, a destra ci sono Conti e Calabria, ma al centro qualcosa manca... Zapata ha salutato, e tante volte la scorsa stagione ha tolto le castagne dal fuoco; Musacchio sembra non convincere al 100% il nuovo tecnico Giampaolo, mentre per quanto riguarda Caldara c'è sempre l'incognita fisica, visti i diversi infortuni riportati nel suo primo anno milanista.
TANTI NOMI - Tanti sono i nomi che il Milan ha messo nel mirino: ha parlato con la Fiorentina di Pezzella, ha parlato con l'entourage di Lovren per portare a Milano il centrale del Liverpool, ha incontrati gli agenti di Upamecano, stellina dell'RB Lipsia, ha visto sfumare Andersen volato a Lione. Per ognuno di questi, però, ci sono delle difficoltà: per il capitano viola c'è differenza di valutazione, per il campione d'Europa ci sono le resistenze di Klopp, per il francesino restano delle perplessità. Stamattina, in sede, c'è stato un incontro con Vlado Lemic, intermediario di Lovren, ma la trattativa è ancora lunga. Per questo, ora, la situazione è in stand-by. Maldini e Boban sono pronti ad accendere nuovamente i radar, alla ricerca di nomi nuovi. Non si vuole sbagliare il colpo, non si vuole sbagliare lì, al centro della difesa. Dove Giampaolo, negli anni, ha valorizzato prima Skriniar e poi Andersen. Dove c'è Alessio Romagnoli. Che aspetta il suo nuovo compagno.
@AngeTaglieri88