Milan-Spezia, le pagelle di CM: Leao torna super, Diaz convince ancora. Tonali e Ricci faticano, bene Sala
MILAN
Donnarumma G 6,5; Chiude la sua terza partita in campionato da imbattuto. Abbassa la saracinesca in faccia a Verde nel primo tempo. Attento su una conclusione insidiosa di Agudelo nel secondo.
Calabria 6,5: spinge molto sulla corsia di destra. Protagonista nel primo tempo di un'azione fantastica che per poco Saelemaekers non tramutava nella rete del vantaggio.
Kjaer 6: impressionante per qualità e continuità di rendimento. Il muro danese sempre più centrale nel Milan di Pioli.
Gabbia 6,5: non sbaglia praticamente nulla, vince diversi duelli fisici con Galabinov. Si fa apprezzare per come prova ad impostare l'azione dal basso.
Theo Hernandez 7: è tornato il treno ammirato nella scorsa stagione. L'azione del gol è un'istantanea perfetta del suo strapotere tecnico e fisico: recupera palla a centrocampo, parte in solitaria e conclude con un diagonale potente sul secondo palo. Uno dei top player della squadra.
Tonali 5,5: ha l'attenuante di una condizione fisica ancora non ottimale e della scarsa conoscenza del compagno Krunic. Bene dal punto di vista tattico quando funge da schermo difensivo, meno in fase di costruzione del gioco. (dal 13' st Kessie 6,5: splendida la torre che vale l'assist per il 3-0 di Leao. Entra in campo e il Milan cambia marcia)
Krunic 6: schierato nei due davanti alla difesa, riesce a garantire equilibrio e sostanza. (dal 13' st Bennacer 6: sempre più convinto e sicuro dei propri mezzi, gioca sul velluto).
Saelemaekers 6,5: la sua velocità tra le linee manda in tilt il sistema difensivo ordito da Italiano per lo Spezia. Si fa apprezzare anche per diverse giocate di pregevole fattura tecnica.
Diaz 6,5: sicuramente il più vivace tra i rossoneri, specie nella prima frazione quando si muove con grande efficacia sulla trequarti. Va vicino al gol in due circostanze, si sacrifica anche in fase di recupero del pallone. (dal 25' st Hauge 6: buona la prima, qualche spunto interessate in mezzo a una normale timidezza iniziale)
Leao 7; prestazione alla dottor Jekil e mr Hyde per l'attaccante portoghese. Nella prima parte prova sempre a puntare Sala ma non lo salta mai. Nella seconda Pioli lo schiera da punta e lui lo ripaga con due gol da rapace dell'area di rigore. Ritrovato. (dal 37' st D.Maldini s.v)
Colombo 5,5: fa un grande lavoro sporco per cercare di far salire la squadra e favorire l'inserimento dei trequartisti. Non è pericoloso sotto porta e per un attaccante è un fattore, ovviamente, importante. (dal 1' st Calhanoglu 6,5: disegna una traiettoria perfetta sulla quale Leao non può fare altro che spingere in porta il pallone)
Pioli 7: bravissimo nel saper gestire tutti gli effettivi della rosa, ruotando i giocatori con sapienza. Il suo Milan ritrova anche i concetti di gioco visti negli ultimi sei mesi dimostrando che quella contro il Rio Ave era solo una parentesi negativa.
SPEZIA
Rafael 6: raccoglie tre volte il pallone dal sacco senza avere particolari responsabilità.
Sala 6,5: stravince il duello con Leao nei primi 45' e nel complesso gioca un'ottima gara.
Erlic 5,5: a volte lento e macchinoso, resta a guardare la traiettoria di Calhanoglu nel primo vantaggio rossonero.
Chabot 5,5: un paio di interventi decisi in scivolata, ma nel finale soccombe con il resto della linea difensiva.
Marchizza 6: meglio in fase di spinta rispetto a quando è chiamato a contenere Saelemaekers.
Pobega 5,5: torna a San Siro da avversario e forse paga un po' di emozione. Combina decisamente poco.
Ricci 5: prova delle giocate ad effetto quando non è il caso, spreca un contropiede molto interessante allargando troppo il compasso. (dal 13' st Acampora 6: ci mette cuore e gamba ma non basta)
Maggiore 6: motorino molto interessante, macina km su km.
Verde 6: crea qualche occasione da gol sfruttando un passo decisamente diverso rispetto a Kjaer, conclude bene in porta ma trova un super Donnarumma.(dal 13' st Agudelo 6: frizzante, impegna Donnarumma con un sinistro incrociato di rara potenza)
Galabinov 6: lotta come un leone su tutti i palloni, il suo lavoro è fondamentale per lo Spezia. Costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare.(dal 33' pt Piccoli 5,5: si vede poco)
Gyasi 5: evanescente e spesso in ritardo sui palloni serviti dai centrocampisti.
All. Italiano 6: La qualità globale della rosa non è certamente di primo livello, ha il merito di dare un'impronta chiara alla sua squadra. Da rivedere la fase difensiva.
