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  • Milan, tre membri del CdA del Tolosa si dimettono: iscrizione all'Europa più vicina

    Milan, tre membri del CdA del Tolosa si dimettono: iscrizione all'Europa più vicina

    • Redazione CM
    Adesso è ufficiale. Alec Scheiner, Isaac Halyard e Niraj Shah si sono dimessi dal Consiglio di Amministrazione del Tolosa. La novità emerge dai documenti ufficiali consultati da Calcio&Finanza e certifica un ulteriore mossa del club transalpino nell’ottica di conformarsi alle regole UEFA sulla multiproprietà per poter giocare la prossima edizione dell’Europa League, vista la conquista della Coppa di Francia.

    LA DECISIONE Il 22 giugno si è tenuta un’assemblea dove si era chiamati a deliberare sul seguente ordine del giorno, dove si prendeva atto delle dimissioni di Alec Scheiner, di Isaac Halyard e di Niraj Shah, membri del CdA della formazione francese. Le dimissioni sono state votate tutte all’unanimità e l’assemblea ha deciso di non sostituire i componenti. Bisogna inoltre ricordare che Scheiner, Halyard e Shah sono, infatti, membri del CdA del Milan - sempre in quota RedBird - . Per tale motivazione è stato scelto questo modus operandi per quanto riguarda la società francese.

    GLI AGGIORNAMENTI - La decisione ufficiale della UEFA sulla partecipazione alla prossima Europa League del Tolosa (alla luce della condivisione con il Milan dell’azionista di maggioranza RedBird, il fondo di Gerry Cardinale) può arrivare nella giornata di oggi, sempre che vengano rispettate le condizioni dell’articolo 5. In ogni caso, il Milan non rischia una possibile conseguenza da parte del massimo organismo continentale. I regolamenti UEFA, infatti, spiegano i criteri per determinare la squadra che deve rinunciare alle coppe europee qualora si verificasse lo scenario della multiproprietà: quasi tutti (gerarchia delle competizioni europee, classifica in campionato, Italia meglio classificata rispetto alla Francia nel ranking UEFA), sono a favore dei rossoneri .

    L’ARTICOLO 5 UEFA - Di seguito, la citazione del famoso articolo 5 della UEFA: “Per garantire l'integrità delle competizioni UEFA per club (vale a dire la UEFA Champions League, la UEFA Europa League e la UEFA Europa Conference League), si applicano i seguenti criteri: 1) nessun club partecipante a una competizione UEFA per club può, direttamente o indirettamente: detenere o negoziare titoli o azioni di qualsiasi altro club partecipante a una competizione UEFA per club, essere socio di qualsiasi altro club partecipante a una competizione UEFA per club, essere coinvolto in alcun modo nella gestione, amministrazione e/o attività sportive di qualsiasi altro club partecipante a una competizione UEFA per club o avere alcun potere nella gestione, amministrazione e/o attività sportive di qualsiasi altro club partecipante a una competizione UEFA per club; 2) una persona fisica non può, allo stesso tempo, essere direttamente o indirettamente coinvolta in alcun modo nella gestione, amministrazione e/o attività sportive di più di un club partecipante a una competizione UEFA per club".

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