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    Milanmania: per Theo serve il rinnovo, ma c'è un silenzio assordante

    Milanmania: per Theo serve il rinnovo, ma c'è un silenzio assordante

    • Andrea Longoni
    La vittoria di misura col Napoli è tutto sommato meritata: i 3 punti in casa in campionato contro i partenopei mancavano da oltre 9 anni. La classifica in chiave primi 4 posti è sempre più rassicurante, con magari l'obiettivo secondo posto: l'Inter purtroppo è troppo lontana. Ma vincere aiuta a vincere: successi così aiutano anche a pensare in grande in Europa, laddove è rimasto l'unico obiettivo stagionale, a partire da giovedì nella gara contro il Rennes. Per arrivare in fondo in Europa League bisogna sperare però che Leao arrivi a una svolta dal punto di vista realizzativo: nelle ultime 4 partite è apparso decisamente in crescita. Ieri ha sfornato un assist straordinario a Theo Hernandez, in un'azione evidentemente codificata e studiata in allenamento, ma ha anche sbagliato un gol facile con un tiro a giro finito fuori. Giocando così la rete arriverà e si potrà pensare in grande in Europa: perché no, proviamoci.


    Un super Theo, autore di una prestazione di altissimo livello: serve il rinnovo. Si parla molto del contratto di Maignan, mentre su quello del terzino c'è un silenzio assordante. Eppure per entrambi la scadenza è al 2026: la speranza è che la prova col Napoli possa servire anche da acceleratore in tema di rinnovo, perchè è un top player del Milan. Speriamo possa restare a lungo, anche se al momento la trattativa sembra piuttosto ferma.

    Non manca un rimpianto, e anche forte, dopo l'ennesimo gol, il più bello realizzato in Italia, di De Ketelaere. Possiamo ufficializzare che è diventato un rimpianto? Secondo me sì. La stagione, appena dopo il giro di boa, è straordinaria: 6 gol e 6 assist in Serie A, 2 reti in Europa League e 2 in Coppa Italia. Per un totale di 10 gol e 7 assist: numeri lontani anni luce da quelli disastrosi in rossonero (un misero assist nell'intera stagione). Maldini evidentemente non si era sbagliato sul valore del giocatore, un po' meno forse sul ruolo visto che lo aveva preso per fargli fare il trequartista. E' un concorso di colpe con Pioli, che poteva farlo giocare in un ruolo più adatto, come sta facendo Gasperini, e col giocatore stesso, che forse ha sentito addosso a sè una maglia troppo pesante. Il Milan incasserà 23 milioni e probabilmente anche 3 di bonus, che utilizzerà in sede di calciomercato: però, lasciatemelo dire, che rimpianto! Se avesse fatto queste cose con la maglia rossonera sarebbe stato decisamente meglio.

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