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  • Modena-Gubbio:| Le voci dallo spogliatoio

    Modena-Gubbio:| Le voci dallo spogliatoio

    • Luca Donini

    Il Modena esce dal campo tra i fischi, dopo un deludente 1-1 con il Gubbio di Fabio Pecchia. Imbottito di riserve, il Modena subisce il vantaggio del Gubbio al 29': su rimessa laterale di Farina, al limite dell'area, è Lunardini a colpire. Il tiro a scendere scavalca Caglioni e si infila nella porta canarina, tra lo stupore del pubblico di casa. Immediata risposta del Modena; al 33' torre di Bernacci a centro area, De Vitis si alza la palla e colpisce di collo pieno mentre rotola a terra, ne esce un tiro imprendibile per Donnarumma. Il Gubbio nella ripresa si chiude nella propria metà campo. De Vitis ci prova al primo minuto con un tiro dal limite bloccato dal portiere umbro; nove minuti dopo lo stesso De Vitis offre un assist centrale per Bernacci, che solo davanti a Donnarumma calcia fuori. Ci prova anche il difensore Carini con una bella torsione di testa: fuori di poco. Sarà così fino alla fine, il risultato non cambierà.

    MODENA

    Il difensore del Modena, Mahamet Diagouraga: 'Oggi abbiamo fatto una buona gara, abbiamo dato tutto. Siamo in difficoltà come quattro anni fa, ma ne usciremo fuori: è un momento difficile, mancano tanti giocatori. Io stesso mi devo abituare a un ruolo non mio, ma dobbiamo stringere i denti e andare avanti. In questo momento credo sia più un problema di testa, non stiamo facendo bene e sentiamo la pressione della gente e della stampa. Eravamo partiti per fare un bel campionato e invece siamo questi, ma non molliamo e ne usciremo. Loro hanno fatto un tiro in porta e hanno fatto gol, siamo riusciti a pareggiare e abbiamo fatto la partita, ma quando una squadra si mette tutta dietro diventa difficile segnare. Da lunedì dobbiamo lavorare per la partita di sabato a Padova, per fare bene'.

    GUBBIO

    L'allenatore del Gubbio, Fabio Pecchia: 'Noi ci siamo difesi, questo è certo. In un momento così non potevo chiedere di più. Siamo andati in vantaggio ma ci siamo fatti riprendere; del resto giocavamo in un campo difficile, contro una squadra di qualità. Faceva molto caldo, quindi il ritmo non poteva essere elevato. Questo per noi deve essere un punto di partenza: spero che i miei ragazzi si scrollino di dosso quella paura che li ha accompagnati fino ad ora. Un po' di serenità anche da parte mia: io lavoro per migliorare il gruppo e far crescere questa squadra, e spero che da questo punto possa partire con più sicurezza'.

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