Mondiali, le squadre - Dopo la finale, la Croazia sogna in grande: Modric-Brozovic-Kovacic, esiste di meglio?

6
Era stata la sorpresa quattro anni fa in Russia, arrivando fino in fondo, fino alla finale dove solo la super potenza Francia riuscì a fermare la Croazia di Zlatko Dalic. Non può più esserlo in Qatar, dove gli occhi di molti saranno puntati anche sulla formazione croata. Inevitabile se porti il peso di essere vicecampione del Mondo e se arrivi da aver eliminato proprio la Francia in Nations League. Sarà il Belgio la rivale numero uno nel girone F, con Marocco e Canada sulla carta destinate a fare da comparsa. Cambiamenti ce ne sono stati rispetto alla finale di Mosca. Non ci sono più Mandzkukic e Rakitic ma il talento di questa Croazia non è inferiore a quello di quattro anni fa. E anche se lo fosse, la consapevolezza che quel Mondiale ha dato ai vatreni colmerebbe il gap. Il 16 luglio 2018, a Zagabria c'erano 500mila persone ad aspettare gli "eroi" della nazionale. E allora il sogno non può che essere quello di ripetersi, magari portando questa volta in mezzo a loro, anche la coppa più prestigiata che ci sia. IL CALENDARIO
Mercoledì 23 novembre, ore 11: Marocco-Croazia.
Domenica 27 novembre, ore 17: Croazia-Canada
Giovedì 1 dicembre, ore 16: Croazia-Belgio.
LA ROSA
PORTIERI: Livakovic, Ivusic, Grbic.
DIFENSORI: Vida, Lovren, Barisic, Juranovic, Gvardiol, Sosa, Stanisic, Erlic, Sutalo.
CENTROCAMPISTI: Modric, Kovavic, Brozovic, Pasalic, Vlasic, Maier, Jakic, Susic.
ATTACCANTI: Perisic, Kramaric, Petkovic, Orsic, Budimir, Livaja.
IL CAMMINO - Qualificati come primi nel gruppo H davanti a Russia, Slovacchia e Slovenia. Sette vittorie in 10 partite e una sola sconfitta, fuori casa contro la Slovenia. Percorso di ottimo livello, sublimato dalla qualificazione alle semifinali di Nations League, per arrivare nel migliore dei modi al Mondiale in Qatar.
LA STELLA - Un nome e un cognome, Luka Modric; non può non essere lui il leader, in campo e fuori della Croazia. Lo era già quattro anni fa, lo è a maggior ragione oggi. Nonostante l'età (36 anni), il centrocampista del Real Madrid arriva all'ultimo grande ballo con la maglia a scacchi nel migliore dei modi. Campione d'Europa in carica con il club e ancora centrale in questo Real nonostante l'arrivo di tanti talenti giovani come Tchouameni e Camavinga. Più che stella dovremmo definirlo il Sole di questa nazionale, con accanto altre stelle vicine a lui. Kovacic e Brozovic, a formare un reparto che forse non ha eguali in tutto il panorama internazionale. Due che l'Italia la conoscono bene, così come Perisic, più forte e maturo di quattro anni fa. L"Italia" però non finisce con questi nomi, dal campionato italiano, Dalic ha convocato anche Erlic (Sassuolo), Pasalic (Atalanta) e Vlasic (Torino).
Probabile formazione - Croazia (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Lovren, Gvardiol, Barisic; Kovacic, Brozovic, Modric; Vlasic, Kramaric, Perisic.
mah, tranne i giocatori da sempre, ma per niente finiti (Modric, Kovacic, Brozovic, Perisic) sonno tutti giocatori giovani (sotto i 25 anni) che giocano nella prima, per di piu', per la prima volta da quando gioca la Croazia, ha nella difesa il reparto piu' forte, difficilissimo prende gol. In avanti non c'e un grande attaccante, ma per il resto la Croazia e piu' forte nel confronto della squadra di un paio di anni fa. Se la Croazia avesse un tecnico tipo Guardiola, capace di sfruttare il tasso tecnico della squadra, giocando magari con Vlasic d'avanti invece che con l'inutile Budimir, sfrutando al massimo la qualita dei campionissimi centrocampisti, sarebbe fra le favorite...
6