E' solo questione di tempo, ma Riccardo Montolivo vestirà la maglia del Milan. E' quanto filtrato dalle dichiarazioni del presidente esecutivo della Fiorentina, Mario Cognigni, che ha svelato i dettagli dell'ultimo incontro avuto con il giocatore: "Non ha accettato il rinnovo perché vuole liberarsi a zero per andare in una grande squadra". I rossoneri, per evitare un incidente diplomatico con i viola, potrebbero offire 5-6 milioni per gennaio.

O aspettare giugno e chiudere un grande affare in stile, come avvenuto recentemente per Mexes e Taiwo. Le ipotesi, entrambe valide, potrebbero avere ripercussioni un po' diverse sul rapporto con la società dei Della Valle. Cognigni, infatti, sembra puntare sull'onestà etica di Galliani: "Ad agosto mi ha assicurato che non rientrava nei piani del Milan - ha spiegato nella sua intervista al 'Corriere Fiorentino' -. Se lo prendessero a giugno sarebbe un bell'innamoramento improvviso".

Ed è quello a cui punta il giocatore che, liberandosi a costo zero, potrebbe scatenare un'asta fra big e giocare al rialzo sul piano del contratto. Cognigni non lo nasconde: "Riccardo ha rifiutato la Roma, poi nell'ultimo incontro con il presidente Andrea Della Valle  ha affermato: 'Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui'". Non per far torto alle qualità di Nocerino, ma - come chiarisce il procuratore del centrocampista viola - "per far riferimento a una situazione di mercato simile". Nocerino è passato al Milan quasi a costo zero. Lo stesso finale che Montolivo si augura per se stesso.

Quindi le soluzioni sono due: chiudere subito (a gennaio) l'affare sulla base di 5-6 milioni per non far torto alla Fiorentina; o aspettare giugno e contare sulla volontà del giocatore, che stravede per i rossoneri. Comunque vada, sarà un successo. Per Montolivo, sia chiaro...