Montolivo: 'Vorrei allenare, ma non mi aspetto una chiamata dalla Fiorentina'
"Montiel? Prandelli ha lavorato molto coi giovani, è tra i migliori a gestire il momento in cui farli giocare. Sa bene che con loro serve pazienza. Saprà come trovare la giusta strada anche con Cutrone. E’ un attaccante sanguigno, ha bisogno di stare nell’area di rigore avversaria, vede molto bene la porta. Uno come lui lo vorrei sempre in squadra. Gli manca il calore del Franchi".
"Fiorentina troppo Ribery-dipendente? Non credo, tutti si stanno esprimendo al di sotto delle loro possibilità. E' evidente che quando manca un campione il contraccolpo può esserci, ma l'ossatura viola è importante". "Bonaventura è il giocatore ideale per Prandelli: intelligente, sa interpretare bene più ruoli. Un Jorgensen 2.0. Non credo possa fare il terzino come Martin, che lo faceva pure bene, ma è una risorsa".
"Pezzella pare uno molto solido, efficace, che ci mette sempre la faccia. Prandelli ha detto che con 5-6 Pezzella la Fiorentina potrebbe lottare per la Champions? Non c'è bisogno che io aggiunga di più".
"Dainelli è tornato a Firenze come dirigente, Donadel come allenatore del settore giovanile prima e ora come componente dello staff di Prandelli: mi aspetto una telefonata del presidente Commisso per tornare? No (ride, ndr), non mi aspetto nulla. Sono solo felice per Dario e Marco. Abbiamo ancora una chat: quel gruppo lì era straordinario davvero. Ho vissuto un ultimo anno da professionista terribile. Potevo continuare, ma non ho intravisto nessun progetto che giustificasse sacrifici da parte di tutta la mia famiglia. Per ora voglio ancora dedicarmi ai miei cari, poi mi piacerebbe arrivare ad allenare".