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    Monza, le pagelle di CM: Sorrentino non si arrende, Kyriakopoulos evanescente

    Monza, le pagelle di CM: Sorrentino non si arrende, Kyriakopoulos evanescente

    • Stefano Peduzzi
    Monza – Frosinone: 0-1

    Sorrentino 7: sesto gettone stagionale per il vice-Di Gregorio. La difesa non lo protegge sul gol di Cheddira, mentre ci mette del suo in almeno tre circostanze: particolarmente pregevole la parata su Harroui a metà del primo tempo.

    Birindelli 5,5: in difficoltà nel contenere gli affondi coordinati di Valeri ed Harroui. Nonostante una buona condizione fisica, arriva poche volte sul fondo per il cross.

    (34’ st Pereira s.v.)

    Izzo 5,5: fatica a contenere il passo di uno scatenato Harroui, concedendogli lo spazio per il cross del vantaggio. Si disimpegna a ritmi più blandi del solito.

    (1’ st D’Ambrosio 5,5: un tempo con più ombre che luci. Non sempre preciso nelle chiusure, fatica a farsi valere contro avversari più dinamici e motivati)

    Pablo Marì 5,5: prova a cementare una linea arretrata piuttosto svagata e “morbida”: è il più solido del pacchetto arretrato, pur avendo qualche responsabilità nelle due occasioni concesse a Cheddira.

    Kyriakopoulos 4,5: confuso, pasticcione, inconsistente. Mai uno spunto in fase offensiva, sempre balbettante in difesa, come quando perde malamente Cheddira in occasione del vantaggio ospite. Giustamente sostituito.

    (1’ st Zerbin 6: chiamato a dare una scossa sul binario mancino, fa sicuramente meglio del compagno sostituito. Un paio di buoni spunti, peccato che sia ancora troppo poco cercato dai suoi)

    Gagliardini 6: torna nell’undici iniziale ma non si mette granchè in mostra. Soffre il dinamismo e la fisicità della mediana ciociara, e commette troppe imprecisioni per un elemento della sua esperienza.

    Bondo 5,5: Palladino gli ordina di pedinare Soulè. Compito portato a termine con abnegazione e corsa, anche se il talento argentino gli scappa in almeno due pericolose circostanze.

    (1’ st Valentin Carboni 5,5: eredita la posizione di trequartista centrale: si accende un paio di volte, ed ha il merito di tentare almeno la conclusione. Ma era lecito aspettarsi qualcosa di più).

    Colpani 6: viaggia a corrente alternata, in un match in cui i ritmi da bassi diventano bassissimi dopo il vantaggio ospite. Firma l’occasione più importante per il Monza, ma il palo gli toglie la gioia della rete.

    Pessina 6: prima trequartista, poi regista sulla linea mediana. Contribuisce a rendere il Monza più lineare nello sviluppo della manovra, ma i ritmi sono davvero troppo bassi per provare a ribaltare la partita.

    Dany Mota 6,5: il più vivace dei suoi nel primo tempo. Prova un paio di strappi, punta l’avversario diretto e confeziona due ottimi cross, uno dei quali finisce sul legno dopo l’intervento di Colpani.

    (21’ st Caprari 6: altro spezzone in vista di un pieno recupero dal grave infortunio al ginocchio. Ha una buona occasione nel finale ma non trova la porta).

    Djuric 5,5: Romagnoli lo controlla con grande efficacia: cerca due volta la conclusione senza mai essere realmente pericoloso: sull’opportunità in apertura avrebe potuto d

    All. Palladino 6: Ci teneva moltissimo a “salutare” il suo pubblico dopo due anni di splendidi risultati. Purtroppo, le motivazioni hanno fatto la differenza nel rendimento dei giocatori in campo. Lascia una squadra in cui ha contribuito in modo decisivo a far crescere diversi prospetti, centrando due eccellenti salvezze anticipate.

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