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  • Chi vuole l'infelice Muller: può partire, non c'è solo il Manchester United

    Chi vuole l'infelice Muller: può partire, non c'è solo il Manchester United

    • Matteo Serra
    Thomas Muller ha avuto un impatto devastante nel calcio tedesco e nella storia del Bayern Monaco, entrando subito nel cuore di tutti i tifosi, bavaresi e non. Fin dalle sue iniziali comparse in prima squadra, ha dimostrato di non essere un semplice giovane di buone speranze ma di avere, a discapito dell'età, già quella maturità che è propria dei più grandi. Gol, tanti, ma anche la capacità di sacrificarsi, adattarsi alle esigenze della squadra. La scorsa stagione però è stata di gran lunga la più negativa da quando ha iniziato a giocare, e adesso il suo futuro alla corte di Ancelotti è in discussione. 

    CHE IMPATTO - Muller arriva in prima squadra a 20 anni, grazie a Luis van Gaal che decide di puntare su di lui. Come spesso è successo al santone olandese in merito ai giovani, la scelta si rivela azzeccata. Quel Bayern vince campionato e coppa, perdendo solo contro l'Inter di Muorinho la Champions League. 19 i gol a fine stagione. Quella estate arriva anche la chiamata della nazionale tedesca per il Mondiale di Sud Africa 2010: 5 gol 6 in partite, titolo di capocannoniere e quello di miglior giovane del torneo. Una stagione da incorniciare. Muller non spicca per tecnica, il suo non è un talento che lascia a bocca aperta, ma è sempre nel posto giusto al momento giusto, sembra essere sempre scordinato, ma quando il pallone passa dalle sue parti solitamente finisce alle spalle del portiere avversario. 

    Da qui in avanti diventa titolare indiscusso del Bayern Monaco e idolo dei tifosi, che vedono in quel ragazzo scordinato ma efficace una incarnazione dello spirito bavarese. Dopo Gerd, ecco un altro Muller in grado di portare ai vertici il Bayern. Il paragone è di quelli pesanti, ma quasi obbligato visto quello che offre in campo. L'apice lo raggiunge nella stagione 2012/2013, vincendo da protagonista assoluto campionato, coppa e Champions League. L'anno dopo arriva anche il titolo mondiale con la Germania in Brasile, andando in gol per ben 5 volte. Il gioco di Guardiola al Bayern, che cerca di premiare e far coesistere il talento offensivo, lo esalta, facendolo giocare a tutto campo. Ad appena 24 anni, Muller è già nell'Olimpo dei più grandi del calcio internazionale.

    L'ARRIVO DI ANCELOTTI - La corsa di Muller però subisce uno stop con l'arrivo sulla panchina del Bayern Monaco di Carlo Ancelotti. L'allenatore italiano opta per un 4-3-3 nel quale Muller fa fatica a trovare una collocazione tattica, come lui stesso ha dichiarato alla Bild: "E' stato difficile trovare il mio ruolo nel modulo di Ancelotti: dopo il 3-0 al Lipsia, in cui non ho giocato, ha deciso di puntare su quella squadra e su quel modulo". Muller così, a sorpresa, perde l'epiteto di titolarissimo; Ancelotti gli preferisce due esterni veri come Ribery e Robben e lui finisce dietro nelle gerarchie. La sua voglia di aiutare la squadra cerca di farlo adattare a qualunque ruolo, ma uno con il suo fiuto del gol ha bisogno di giocare vicino alla porta. A fine stagione le presenze sono solo 42, con appena 5 gol in campionato (9 totali), di cui il primo solo a dicembre contro il Wolfsburg. Una situazione che non ha reso felice Muller, che ha detto di voler avere un incontro con Ancelotti per capire quale aria tira per il futuro. Se dovesse lasciare il Bayern, le pretendenti per lui sicuramente non tarderebbero ad arrivare. Lo scorso anno Rumenigge aveva confermato di aver ricevuto una richiesta del Manchester United per lui. Il costo è di quelli importanti, non meno di 60 milioni, e insieme allo United il giocatore può piacere a molti top club di Premier League, dove il suo spirito in campo è molto apprezzato. La tifoseria del Bayern non vuole vederlo partire perché, dopo gli addii di Schweinsteiger e Lahm, temono di vedere una squadra "de-bavarizzata", priva dello spirito unico della squadra. Dopo aver toccato le stelle, Muller non vuole fermare la sua corsa, che sia al Bayern o altrove.

    @MattSerra5

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