Nainggolan: 'Non guidavo, alcol test positivo. Il poliziotto che ha parlato non la passerà liscia'
Radja Nainggolan torna a parlare del caso esploso in Belgio, relativo a una sua presunta guida in stato di ebbrezza. Il centrocampista della Roma, ai microfoni di Radio Uno, ha cambiato versione rispetto a quella fornita al portale belga, affermando di aver effettivamente fatto l'alcol test. "Quando ci hanno fermato non stavo guidando, eravamo fermi e con una gomma della macchina bucata. Mi sono seduto dalla parte del guidatore dopo che abbiamo controllato la ruota. Il mio amico intanto stava andando a piedi verso l’hotel più vicino per farci aiutare. Ho dovuto fare l’alcol test, ma il livello non era così alto come ho letto questa mattina. La mia patente non è stata revocata, e non c’era nessuna prova che io stessi guidando. La polizia dopo il test non mi ha fatto nessuna domanda, ho soffiato e pagato 1200 euro. Ero appena sopra il massimo consentito dalla legge, è esagerato dire che avevo un tasso alcolemico pari a 2 g/l. Non ero stato a una festa fino alle sette di mattina, ero solo andato a bere con amici. La polizia non ha gestito professionalmente l’accaduto.Ho il nome di colui che ha spifferato la storia e non la passerà liscia. Questa è violazione della privacy".