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  • Nantes, Sissoko: 'Conosco Rabiot e Pogba, vi dico cosa ne penso'

    Nantes, Sissoko: 'Conosco Rabiot e Pogba, vi dico cosa ne penso'

    Il calciatore del Nantes Moussa Sissoko parla in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Juventus.

    STATO D'ANIMO - "Molto motivati, siamo veramente carichi, non è come le altre. Per quasi tutti noi è una sorta di debutto domani perché siamo di fronte a una squadra di tutto rispetto. Dovremo giocare per vincere. Dobbiamo entrare in campo con questa concentrazione, questa convinzione, non dobbiamo far prendere il sopravvento alla Juventus ma siamo abbastanza tranquilli. Abbiamo visto in questi mesi cambiamenti molto positivi, vogliamo cavalcare quest'onda. Cerchiamo di essere nella forma migliore, senza dimenticare che sarebbe metà strada per noi". 

    ESPERIENZA - "Poca esperienza? Sì, è vero. Nella fase a gironi abbiamo giocato bene, domani inizia un'altra fase, siamo tutti pronti. Tutti quanti abbiamo potuto prendere le misure degli avversari che ci aspettano in questa competizione. Siamo di fronte a un grande match". 

    TEMPERATURA - "L'intensità che si mette è completamente diversa, per quanto riguarda la condizione bisogna mettere tutto in campo, essere pronti a giocare con tutto per tutto, non dobbiamo dimenticare che c'è anche la difesa. Non dobbiamo scoprirci troppo, non bisogna prendere gol. Si cercherà di traghettare i meno esperti verso un'esperienza così importante. Siamo tutti pronti a giocare gli uni per gli altri". 

    POGBA - "Non ho avuto occasione di parlare con Paul. So che la sua stagione è abbastanza complicata, purtroppo a causa degli infortuni susseguiti. Abbiamo parlato nei mesi precedenti ma non negli ultimi giorni".

    RABIOT - "E' stato mio compagno in nazionale, non posso prendermi la responsabilità di dirgli cosa fare. Ha i suoi consiglieri, sarà lui ad avere l'ultima parola". 

    ULTIMO RICORDO - "Quando sono venuto e abbiamo giocato con la Juve con il Tottenham sono rimasto molto sorpreso dell'ambiente, dell'atmosfera, dei tifosi appassionati. E' stata difficile, non una passeggiata. Ma l'ambiente è molto positivo. Sicuramente sarà complicata, mi aspetto una partita divertente per le due squadre". 

    DIFFICOLTA' - "Diciamo che abbiamo avuto tempo di prepararci, anche se Olympiakos e Juve sono squadre diverse. Il gruppo è quasi tutto compatto e non ci sono quasi indisponibili. La fase a gironi ci è servita per prendere le misure agli avversari e a fare sempre meglio. C'è andata e ritorno, domani non dobbiamo andare all'arrembaggio e dimenticarci che bisogna fare una partita intelligente. E' chiaro che ci sono punti di forza e debolezza in ogni squadra. Sta a noi adeguarci".

    DIFFERENZE - "Senza mancare di rispetto alle altre, la Juve ha grande qualità in campo e grande esperienza. A questo punto della competizione, abbiamo di fronte una squadra che ha giocato quarti di finale di Champions e sono andate anche oltre. Abbiamo giocatori della Nazionale italiana e francese e di altre squadre, sono avversari temibili, starà a noi entrare in campo concentrati, attenti, senza farci prendere alla sprovvista".

    LA PARTITA - "Questo è un po' l'immagine della Juventus, che hanno una difesa forte, compatta. Abbiamo cercato di trovare le falle dove possibile e abbiamo visionato dei video e analizzato i punti di forza e debolezza". 

    ADRENALINA - "L'eccitazione sportiva è sempre molto alta. Sai che sta per arrivare un momento topico comunque. Ti devi preparare. Si inizia molto prima. Tutta la città, tutti i tifosi, anche voi, sono impazienti di vederci giocare. E' tutto per tutto, è un debutto quasi per tutti, per me meno ma perché ho già giocato a questi livelli, ma non dormirò sugli allori. Per me è una partita nuova e dobbiamo mostrare di essere al livello, per arrivare al meglio". 

    CHI TEMETE - "Sicuramente ci sono giocatori di grande talento. Pogba non è disponibile domani, ma ci sono altri come Rabiot. Di Maria ha grande esperienza. Bonucci. E' una squadra che ha grandi individualità e un gruppo coeso e forte nell'insieme. Cercheremo di non focalizzare le nostre forze su un solo giocatore, sarebbe un errore. Bisogna giocare in 11 contro 11. Ci sono anche infortunati che potrebbero rientrare. Ma è 11vs11, il calcio è così, a volte l'underdog si rivela più capace. Ci aspettiamo il tutto per tutto"

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