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  • Quali sogni? De Laurentiis cerca affari!

    Quali sogni? De Laurentiis cerca affari!

    • Giovanni Scotto

    Per carità, sognare è lecito. Fin quando a farlo sono i giornalisti e i tifosi va benissimo, ma se a volare tra le nuvole è Walter Mazzarri allora non ci siamo. La famigerata 'wishlist' dell'allenatore del Napoli, che in realtà sarebbe una 'dreamlist', conterrebbe nomi da sballo: giocatori dal super ingaggio, reduci da trionfi nazionali o internazionali, e con un costo del cartellino a dir poco esagerato. Qualche nome? Diarra, Doumbia, Kolarov, Ivanovic, Jerome Boateng, Alaba, Tymoshchuk.

    Che esagerazione. Ammesso che questa lista esista, è difficile che Mazzarri creda davvero che De Laurentiis possa portargli qualcuno di questi elementi. Qualche esempio: Ivanovic ha appena vinto la Champions League e guadagna 4,5 milioni. Boateng vale almeno 15 milioni di euro e ne guadagna quasi 4. Kolarov è valutato ben 17 milioni dal City ed ha appena vinto la Premier. Ammesso che De Laurentiis voglia svenarsi per un colpo del genere, perché mai questi elementi dovrebbero quasi dimezzarsi l'ingaggio, rinunciare alla Champions e venire in Italia, dove ormai c'è poco appeal?

    Anche il meno forte di questi, Tymoshchuk, guadagna più di tre milioni di euro e non è un giocatore con le caratteristiche ideali richieste da Mazzarri, anche perché a 33 anni non entusiasma il presidente. Tra l'altro Mazzarri preferisce giocatori già pronti per il campionato italiano. In realtà il progetto di De Laurentiis prevede di accontentare Mazzarri, ma sempre rimanendo intorno al salary cap (2,5 milioni bonus compresi): possibile forse un solo colpo importante, probabilmente in attacco, per addolcire la delusione per l'addio di Lavezzi.

    L'unico campione non impossibile ma molto difficile da prendere sarebbe Diarra. Il Napoli, allora, può prendere almeno un giocatore importante, ma non può sbagliare: l'identikit è quello del giocatore emergente, senza troppe pretese, ma che abbia esperienza e carattere. Occhi puntati quindi su giovani non ancora del tutto esplosi, o calciatori esperti ma acquistabli a condizioni di favore, come un parametro zero. Per i sogni c'è sempre tempo, ma per i nomi, invece, forse è ancora presto.

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