Napoli, c'è un Jorginho ancora da decifrare
Così, il tecnico spagnolo spesso lo ha provato al posto di Hamsik, come trequartista. Una mossa, questa, a cui l’allenatore ricorre quando bisogna dare un po’ più di copertura al centrocampo, senza però rinunciare alla precisione nei passaggi. Con Mandorlini, Jorginho aveva molta più libertà in mezzo al campo, forte della presenza di altri due centrocampisti in fase di interdizione; un caso, questo, che il Napoli aveva già vissuto (e che a sprazzi si ripresenta) con Inler.