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  • Napoli: i dubbi di Luis Enrique, Nagelsmann e il vecchio pallino Italiano. Tutto sul dopo Spalletti

    Napoli: i dubbi di Luis Enrique, Nagelsmann e il vecchio pallino Italiano. Tutto sul dopo Spalletti

    • Giovanni Annunziata
    Ultimissimi giorni da allenatore del Napoli per Luciano Spalletti. Sarà ricordato per sempre come il tecnico capace di riportare lo scudetto ai piedi del Vesuvio, trentatré anni dopo. Una stagione indimenticabile, non gli si poteva chiedere di più e ora ci si prepara per i saluti finali. Spalletti non sarà l'allenatore del Napoli il prossimo anno, ieri l'abbraccio pubblico con De Laurentiis per evitare di far emergere qualsiasi tipo di gelo tra le parti. Domani la consegna della coppa e la festa al triplice fischio del match contro la Samp. Poi per De Laurentiis sarà il momento dell'accelerata per il successore, per colui che dovrà raccogliere un'eredità pesante sulla panchina azzurra.

    PISTE DIFFICILI - La primissima ricerca per il dopo Spalletti va verso un profilo di livello internazionale. Ce ne sono tre in particolare, tutti difficili da raggiungere (e già contattati). Luis Enrique, che sembra avere altre idee e ad oggi è una pista molto difficile, ma non chiusa del tutto. Situazione differente per Conceição, blindato al momento dal Porto con più di una decina di milioni di clausola e quindi arrivare a lui risulta complicato. Chiudendo il cerchio, ma distaccandosi un po', Nagelsmann. È stato esonerato ma resta sotto contratto con il Bayern Monaco fino al 2026. Una chiamata da parte di De Laurentiis l'ha ricevuta, ora starà a lui e al club bavarese decidere riguardo il futuro.

    SI PARLA "ITALIANO" - Dall'Italia il cerchio si è ristretto a due allenatori nello specifico. Si tratta di Thiago Motta e Vincenzo Italiano. Le idee del primo, però, sarebbero destinate verso la permanenza al Bologna. Per il tecnico della Fiorentina la stima di De Laurentiis è nota già dai tempi dello Spezia. Al momento non si possono fare dei passi in avanti importanti, bisognerà attendere che Italiano giochi la finale di Conference League con la sua Viola, quindi solo dall'8 giugno i discorsi potranno essere approfonditi. Il patron azzurro, nel frattempo, conta sui buoni rapporti con la Fiorentina, che potrebbe lasciarlo andare proprio al Napoli.

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