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  • Napoli: dai 'ribelli' guidati da Insigne ai 'giovani' dalla parte di Ancelotti, lo spogliatoio è a pezzi

    Napoli: dai 'ribelli' guidati da Insigne ai 'giovani' dalla parte di Ancelotti, lo spogliatoio è a pezzi

    Se il ritiro voluto e imposto da Carlo Ancelotti, ma sostanzialmente condiviso dallo spogliatoio, doveva contribuire a riportare un pizzico di serenità e compattezza in casa Napoli, la missione è partita col piede sbagliato. Perché la vicenda relativa alle multe comminate dalla società per l'ammutinamento post-Salisburgo non è ancora chiusa e perché il tecnico emiliano non si è mai sentito così solo e abbandonato al suo destino dalla maggior parte dei suoi giocatori.

    SPOGLIATOIO A PEZZI - L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dipinge un quadro piuttosto chiaro della situazione all'interno del gruppo, sempre più frammentato in piccole fazioni, delle quali solo quella dei “giovani” rema ancora dalla parte di Ancelotti. Per questione di esperienza o di pochi anni di militanza in azzurro, i vari Meret, Ospina, Di Lorenzo, Luperto, Gaetano e Lozano hanno deciso di seguire le indicazioni del tecnico anche in questa fase di burrasca, mentre è soprattutto la “banda” che fa capo ai più esperti, Insigne, Mertens e Callejon, ad essere ormai in aperta rottura con l'establishment, dall'allenatore fino a De Laurentiis. Insieme a loro ci sono anche Allan e Koulibaly, descritti come scontenti per non essere stati ceduti nei mesi scorsi ma papabili uomini mercato a giugno 2020.

    Se ci fosse bisogno di spendere una buona parola per Ancelotti, molto probabilmente questo sforzo non arriverebbe da giocatori come Milik, Mario Rui, Ghoulam, Hysaj e Younes, in parte frenati dai problemi fisici ma mai entrati pienamente nelle grazie dell'uomo di Reggiolo e per questo molto delusi sull'attuale andamento. Ci sono infine i “neutrali” Maksimovic, Karnezis, Fabian Ruiz, Manolas, Zielinski e Llorente, che starebbero provando di svolgere un ruolo di mediatori tra le fazioni più estreme e che per questo dovrebbero essere ritenuti ideali per fare parte del nuovo progetto che prenderà il via nella prossima stagione.

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