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    Napoli, Di Lorenzo: 'In questa squadra rivedo l'Italia campione d'Europa'

    Napoli, Di Lorenzo: 'In questa squadra rivedo l'Italia campione d'Europa'

    Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha presentato - in conferenza stampa - la partita di Champions contro l’Eintracht: “Il ruolo del terzino si è evoluto molto, in ogni partita cerco di variare la mia posizione anche in base al sistema di gioco degli avversari. Cerchiamo di occupare gli spazi, ne abbiamo parlato tanto, mettendo in difficoltà gli avversari”.

    EURO 2021 - “In campo Europeo le partite sono molto intense, il livello è molto alto. Ci siamo preparati al meglio per questa partita. Come analogie vedo la stessa unità della Nazionale”.

    MIGLIORAMENTI - "Non ci penso più di tanto, spero sempre di fare il mio meglio, alle volte ci riesco altre no. Sono contento del percorso".

    CALCI PIAZZATI - "Ogni partita ci lavoriamo, è una componente importantissima, molte partite si sbloccano così".

    PASSI FALSI - "Non c'è timore né preoccupazione, in campionato stiamo facendo benissimo, un percorso bello, ma questa è un'altra competizione. È una gara importante per noi, per i tifosi, non siamo mai arrivati ai quarti e siamo consapevoli dell'importanza della partita. Ci siamo allenati al meglio per dimostrare anche in Europa le nostre potenzialità".

    DALL’ANNO SCORSO - "È un lavoro che parte da lontano, non nasce soltanto quest'anno. Anche la stagione scorsa abbiamo fatto un buon campionato, forse all'ultimo siamo mancati un pochino. Se siamo a giocarci la Champions è merito dei miei ex compagni che sono andati via".

    IN ITALIA - "Noi in ogni partita cerchiamo di mettere in campo tutte le nostre potenzialità che sono naturalmente quelle del possesso palla, abbiamo tanti giocatori di qualità, naturale fare un certo tipo di gioco".

    FAVORITA - "Non penso ci sia una favorita, visto che arrivano le più forti. Affrontiamo una squadra forte, che sta facendo un buon campionato, ha un livello molto alto di ritmo e di intensità, ci siamo preparati al meglio senza pensare ai discorsi di favorito o non favorito. Tutto dipende da tutto quello che mettiamo in campo".

    RITO DEL CERCHIO - "Non mi ricordo in che partita lo abbiamo fatto per la prima volta, mi sento di dire qualcosa prima delle gare e quindi lo facciamo".

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