Tra Napoli e Lione non ci sono centinaia e centinaia di chilometri, ma una manciata di milioni. Il centrocampista francese Maxime Gonalons tende la mano all'azzurro: è pronto a firmare. Ma ciò che manca è l'accordo tra le due società. Questioni di giorni, forse di ore. Si dice che il presidente del Lione Jean-Michel Aulas vada di fretta per chiudere il bilancio entro oggi con un innesto di milioni. In realtà è impossibile che si riesca per oggi. Ciò che può fare il patron francese è inserire una fidejussione basata su un nuovo futuro introito. Che potrebbe essere proprio la cessione di Gonalons.
PESSIMISMO O FIDUCIA? C'è fiducia in casa Napoli, ma anche un sentimento di fastidio. Aulas non è nuovo a cambi di umore e di idee, talvolta anche con toni poco cortesi. In casa azzurra si teme l'ennesima rottura e la società di De Laurentiis non vuole piegarsi ai capricci del presidente del Lione. Ad oggi la distanza è questa: la trattativa riparte dai 14 milioni di gennaio, quando tutto saltò perché Aulas ne chiese all'improvviso in più. De Laurentiis ha fatto sapere che anche a titolo di "risarcimento" per il mancato affare stavolta ne offre 12.
OCCHIO ALLE SORPRESE - Dall'altro lato Aulas avrebbe chiesto 15 milioni. La replica del Napoli è stata che mai e in nessun caso si andrà oltre i 14 milioni pattuiti lo scorso gennaio. Si aspetta ancora la risposta di Aulas, ma la distanza non è incolmabile. De Laurentiis è forte dell'accordo già fatto col giocatore, nonché della sua volontà. Per lui pronto un quadriennale da 1,8 milioni l'anno. Altro elemento a favore del Napoli è la mancanza di vere concorrenti, ad oggi. Però non bisogna temporeggiare troppo perché le sorprese sono dietro l'angolo.