Napoli, ci sono i vincitori dell'Europa League dell'Eintracht: occhi su Gotze, Kamada e l'ex Juve Pellegrini
LA FORMAZIONE TIPO: C'è una buona dose di Oliver Glasner in questo Eintracht. Con il tecnico austriaco è arrivata la vittoria lo scorso anno dell'Europa League e il passaggio del turno della fase a gironi di Champions. Rosa ampia e tante rotazioni, anche se alcuni punti di riferimento non possono mancare. 3-4-2-1 per l'Eintracht che vede tra i pali Trapp e la difesa composta da Jakic, N'Dicka e Tuta. Trova sempre più spazio da esterno destro di centrocampo il classe 2000 Dina Ebimbe, in prestito dal PSG. Sulla fascia opposta un altro giocatore in prestito, una conoscenza del calcio italiano: Luca Pellegrini della Juve. In mezzo al campo diverse soluzioni, a partire dal capitano, Sebastian Rode. Più avanti nelle gerarchie, però, Sow e Kamada (quest'ultimo gioca anche da sottopunta). Alle spalle dell'unica punta Kolo Muani ecco Lindstrom e l'ex Bayern e Borussia Dortmund, Mario Gotze.
EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Trapp; Jakic, N'Dicka, Tuta; Dina Ebimbe, Sow, Kamada, Pellegrini; Lindstrom, Gotze; Kolo Muani. All. Glasner.
LA STELLA: una delle principali scoperte di questo Eintracht è Kolo Muani, attaccante francese classe '98 inseguito a lungo dai tedeschi e arrivato nell'ultima sessione di mercato. Per lui 6 gol, 8 assist e 1 rigore conquistato in questo avvio di stagione. In Champions le reti messe a segno sono 2, entrambe decisive negli ultimi due incontri con Marsiglia e Sporting Lisbona. Menzione speciale bisogna farla a Daichi Kamada, grande protagonista con i suoi 12 gol e 3 assist stagionali. Senza dimenticare Mario Gotze: l'ex Bayern Monaco e Borussia Dortmund lavora da leader tecnico portando anche tutta la sua esperienza internazionale.
IL CAMMINO: girone pazzo quello del gruppo D dove l'Eintracht è riuscito a centrare la qualificazione agli ottavi all'ultima giornata vincendo a Lisbona contro lo Sporting e ribaltando i pronostici della vigilia. Ai tedeschi serviva solo una vittoria per farcela, con un pareggio sarebbero passati i portoghesi, ma alla fine grazie alle reti proprio di Kamada e Kolo Muani è arrivato il secondo posto.
I PRECEDENTI: Sono tre i precedenti che hanno visto Napoli ed Eintracht sfidarsi nella storia. In tutti e tre i casi gli azzurri hanno perso. La prima volta nel 1968/69, in occasione della Coppa delle Alpi, con il successo per 2-1 dei tedeschi. Seconda e terza sfida nella stagione 1994/95, quando il Napoli perse in entrambe le gare 1-0 in Coppa Uefa.
