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  • Napoli, il legale Grassani: 'Squalifica Osimhen? Nessun ricorso. Sulla questione plusvalenze...'

    Napoli, il legale Grassani: 'Squalifica Osimhen? Nessun ricorso. Sulla questione plusvalenze...'

    Nell'ultimo impegno contro l'Udinese Osimhen ha rimediato un'ammonizione pesante. L'attaccante nigeriano era diffidato e salterà il prossimo match in vista dopo la sosta con l'Atalanta. Il legale della SSC Napoli, l'avvocato Grassani, ha risposto ai microfoni di Radio Marte riguardo un'eventuale ipotesi di ricorso (con il giallo da ritenersi eccessivo) e sulla situazione plusvalenze:

    SQUALIFICA - "Ricorso Osimhen? Quando c’è una giornata di squalifica il ricorso non si può proporre, salvo scambi di persona o clamorosi errori procedurali. Non è questo il caso che ci comporta. Leggendo il comunicato del Giudice Sportivo non posso che aderire alla sua posizione, salvo cataclismi o cambiamenti improvvisi".

    PLUSVALENZE - "Questione plusvalenze? I fatti sono seppur a bassa intensità, abbastanza risalenti. Dal 21 febbraio la Procura Federale ha comunicato a 11 club una conclusione di indagini nelle quali sono contenute numerose operazioni più o meno incrociate tra club calcistici, c’è anche l’operazione di acquisizione delle prestazioni sportive di Osimhen con parziale contropartita tecnica di 4 calciatori del Napoli, cioè Karnezis, Palmieri, Liguori e Manzi. Indagine dal nostro punto di vista dovuta, tutto nasce da un’indagine per la Juventus, con la magistratura ordinaria che tutt’ora sta indagando. L’operazione Osimhen non può rappresentare un’operazione fittizia o una plusvalenza fittizia, ci sono già state audizioni".

    COSA RISCHIA - "Saremo pronti a difenderci nel caso il club venga deferito ma vogliamo tranquillizzare, il caso al Napoli può portare al massimo al rischio di un’ammenda. Benefici sul bilancio non ce ne sono stati, il Napoli si è iscritto regolarmente al campionato. Secondo noi il Napoli ha speso bene, secondo la Procura il valore di Osimhen era eccessivo. Karnezis e gli altri sono calciatori veri, questa è la nostra forza e tranquillità. Qualora si dovesse ritenere che i valori non sono conformi al mercato – e poi ci dovrebbero dire com’è il mercato – le conseguenze sarebbero di ammende, anche contenute, perché di benefici sul bilancio non ce ne sono stati".

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