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  • Napoli-Juventus: la supersfida

    Napoli-Juventus: la supersfida

    • Giovanni Battista Terenziani

    Ci siamo, tra poche ore scenderanno in campo al San Paolo Napoli e Juventus. Orsato fischierà l’inizio e si aprirà il sipario su una sfida importante e ricca di fascino.

    Dopo questo incontro si giocheranno altre 11 gare di campionato e tutte avranno un grande valore. Il match di stasera non chiuderà in ogni caso il discorso scudetto. La sfida del San Paolo tra la prima e la seconda in classifica sarà comunque fondamentale e ricca di attrazione. Nel capoluogo campano l’attesa per questo incontro è vibrante. Da oggi pomeriggio le corse degli autobus nella città sono state moltiplicate. A Fuori Grotta giungeranno, oltre alla stampa nazionale, anche parecchi tra emittenti e giornalisti stranieri. Era dai tempi di Maradona e Platini, circa 25 anni or sono, che queste due squadre non lottavano una contro l’altra per vincere il campionato. Solo 7 stagioni fa si trovavano a disputare la Serie B e a combattere per potere tornare tra le ’20 grandi’ del calcio italiano. La Juve arrivava dalla retrocessione dovuta alla vicenda ‘calciopoli’, mentre i partenopei, dopo il fallimento della società rinata poi con De Laurentiis, avevano appena ottenuto la promozione in cadetteria. Entrambe le compagini riuscirono a salire immediatamente nella massima serie. Anche se in modo diverso (più costante il Napoli, più altalenante la Vecchia Signora)negli ultimi anni Napoli e Juventus hanno avuto una crescita comune che li ha portati, in questa Serie A, a darsi battaglia per vincere il tricolore. Tre stagioni fa gli azzurri trovarono la prima qualificazione diretta all’Europa League, per poi arrivare ad avere il pass per la Champions League l’annata successiva. Nella scorsa edizione della massima competizione europea i partenopei giunsero fino agli ottavi di finale nei quali furono eliminati dai futuri campioni del Chelsea, ma con parecchie difficoltà. Lo scorso anno la squadra campana conquistò comunque la Coppa Italia. Dopo la promozione in Serie A i bianconeri ottennero subito un terzo e un secondo posto che garantirono loro l’accesso a due edizioni di Champions League. La Vecchia Signora non riuscì a dare continuità a quei risultati e nelle due successive stagioni chiuse settima in campionato. Nella scorsa annata la Juve è tornata a trionfare in Italia conquistando lo scudetto. In tutto questo periodo non è mai riuscita a vincere al San Paolo. È dal 2000 che i bianconeri non riescono a espugnare lo stadio partenopeo. Gli azzurri sperano, invece, che il loro bomber e attuale capocannoniere della nostra massima serie, Cavani, stasera possa tornare alla rete che gli manca da 4 incontri di campionato e 2 di Europa League. Era da circa 2 anni che l’attaccante uruguaiano non viveva un così lungo periodo di astinenza dal gol. Si incontreranno al San Paolo i due portieri che Prandelli scelse per l’avventura di Euro 2012: l’estremo difensore degli azzurri sarà, infatti, De Sanctis, mentre quello bianconero sarà Buffon. Saranno presenti stasera  Licthsteiner (Juventus), Behrami, Inler e Dzemaili (Napoli)  tutti calciatori interessanti della nazionale Svizzera che, tuttavia, non aveva ottenuto la qualificazione  per gli europei di Polonia e Ucraina. Ci saranno anche molti ex calciatori dell’Udinese: Asamoah, Isla (Juventus), Inler, Armero (Napoli). Tra le file dei bianconeri vi sarà Quagliarella: attaccante nato a Castellammare di Stabia ed ex calciatore azzurro che con la maglia partenopea era riuscito anche a segnare alla Juve.    

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