Napoli, miracolo Cavani:| Contro il bavaglio Steaua
Un miracolo. Con il Matador il sogno continua: al 93' l'uruguagio regala al Napoli il gol che elimina la Steaua e promuove la squadra del cuore nei 16esimi dell'Europa League, scatenando l'entusiasmo dei quasi 50mila del San Paolo. E il Matador manda baci e dediche al pubblico: 'Gol e vittoria non solo per Dio ma anche per questi grandi tifosi. Andiamo avanti così'. Il guizzo di Cavani, su tiro dalla bandierina di un indomabile Hamsik, premia lo sforzo degli azzurri che per un'intera partita hanno fatto ciò che potevano per risolvere subito il problema, senza però riuscirci. Non c'era Lavezzi con le sue magie ad illuminare il gioco del team di Mazzarri (in tribuna per squalifica), frenato nello slancio da una serie di inutili e leziosi appoggi. D'altra parte alla Steaua serviva appena un pareggio per superare il turno, mentre agli azzurri soltanto i tre punti avrebbero consentito di eliminare i rumeni.
In realtà, sul campo la Steaua in un modo o nell'altro riusciva sempre ad imbavagliare le manovre del Napoli. Sulla trequarti si imbottigliavano un po' tutti, dal boys Vitale a Zuniga, da Yebda (uscito poi protestando) a Sosa, entrato nella parte finale del match insieme con Dumitru e poi con Dossena, tutti e tre infilati nella bagarre allo scopo di dare un risvolto ad un match ormai avviato sul pareggio, così come lo avevano orchestrato e ben organizzato i rumeni. La Steaua grosse difficoltà non le aveva avute affatto.
(Leggo - Edizione Napoli)