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    Napoli:| Mazzarri soffre lo stress da panchina

    Napoli:| Mazzarri soffre lo stress da panchina

    Il tecnico partenopeo ha diretto l'allenamento in vista dell'Europa League.
    Mazzarri lascia la clinica e sfida stress e Dnipro.
    E' ritornato a casa, Walter Mazzarri. Ieri mattina, poco dopo le 9, ha lasciato la clinica di Mercogliano dove lunedì si è sottoposto ad un esame strumentale (coronarografia?) e dove ha trascorso la notte scorsa in osservazione, per raggiungere il centro sportivo di Castelvolturno. Ad attenderlo c'erano i suoi collaboratori, coi quali ha iniziato a preparare la sfida di Europa League, contro il Dnipro, in programma domani sera, al San Paolo. Nel primo pomeriggio, poi, Mazzarri ha indossato la tuta ed a passo spedito s'è avviato verso il campo di allenamento per dare inizio alla seduta di lavoro. Nessuna complicazione, dunque, per l'allenatore napoletano. Ma quel sorriso tirato non è servito a nasconderne la sofferenza, anche se la sua presenza al centro sportivo è servita soprattutto per allontanare le tante voci sul suo stato di salute che hanno caratterizzato la giornata di lunedì.

    Solita vigilia Sta bene, dunque, Mazzarri. Ed oggi, si presenterà regolarmente alla conferenza pre partita prevista per le 12.45, così come impone il regolamento Uefa e domani sarà regolarmente in panchina. Dovrà tenere a bada la tensione, comunque, che domina questa vigilia. Contro gli ucraini, il Napoli si giocherà le residue possibilità di qualificazione al turno successivo di Europa League. Nei tre incontri precedenti la squadra ha ottenuto 1 successo e 2 sconfitte, entrambe in trasferta (Eindhoven e Dnipro), mentre l'unica vittoria l'ha ottenuta contro gli svedesi dell'Aik Solna, al San Paolo. Domani sera è obbligatorio vincere, quindi, altrimenti il cammino in Europa s'interromperà tra la delusione generale. Fin qui, Mazzarri è ricorso al Napoli 2 per onorare l'impegno europeo, ma l'ambiente non ha alcuna intenzione di lasciar perdere quest'obbiettivo, pretenderà che l'allenatore schieri una formazione competitiva. Non è escluso che insieme con Cavani giochino pure Cannavaro in difesa e Inler a centrocampo.


    Dentro Cavani E' per questo che Edinson Cavani giocherà dal primo minuto ed al suo fianco ci sarà Lorenzo Insigne (a proposito: suo fratello Roberto, 10 gol in Primavera, ieri ha allungato il contratto al 2017). Una decisione che esclude Edu Vargas, il giovane cileno che Napoli continua ad aspettare. Finora, del suo tanto pubblicizzato talento s'è visto davvero poco. E pure, su di lui ha scommesso senza esitazioni Aurelio De Laurentiis, appena rientrato da Los Angeles, che ne ha preteso la riconferma nella scorsa estate, nonostante il parere negativo dell'allenatore. Dunque, l'esperienza napoletana di Vargas è quasi arrivata al capolinea. A gennaio, infatti, dovrebbe essere ceduto in prestito o a titolo definitivo ma solo per una cifra non inferiore ai 9 milioni di euro. E, quindi, è molto probabile che andrà via soltanto con la formula del prestito secco. Due le squadre a lui interessate: Torino e Pescara, con quest'ultima favorita considerati i boni rapporti esistenti tra i due club. Avendo la possibilità di giocare con una maggiore continuità, può darsi che il ragazzo completi la fase di conoscenza del nostro calcio, diverso e molto più tecnico rispetto a quello cileno.


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